Invidio il vento

leonard cohen


"La prima volta che scrisse in vita sua, Leonard Cohen la sepellì. Dopo la morte di suo padre, scucì dall'interno di uno dei suoi papillon, vi infilò un blglietto e lo nascose poi sotto la neve, nel piccolo giardino dietro la sua casa a Montreal.Per un ragazzino di nove anni, era un gesto potente e simbolico. Il bigliettino garantiva un legame con il padre: ogni volta che avesse composto qualcosa, avrebbe ristabilito il contatto. Una fusione di arte e sacramento, scrittura e rito"Mi fa venire in mente che anch'io ogni tanto porto dei biglietti sulla tomba di mio padre. In genere è quando gli porto dei fiori e stò un po la a far due parole. Un bigliettino chiuso che metto in mezzo. Non è che ci vada tanto ma, quando ci vado, spesso faccio cosi: un bigliettino. Un rito si, una preghiera. E' un gesto potente si, la scrittura, le parole lasciate la. Siccome arrivo a far sto discorso per via di Leonard Cohen allora ho pensato che gli scriverò un biglietto con dentro una poesia di Cohen che andrò ad adattare.
Il vero amore non lascia tracceCome il ghiaccio sul fiume non lascia sfregia quell'acqua che scorre e si porta viaCosi la tua vita non ne ha lasciatinel mio cuore ne spero io nel tuo.Adesso che sei nel buio oltre le finestreche sei qua ma anche no, che sei ancoracose che hai lasciato, che vengono, vanno come nubifrecce senza bersaglio, foto in bianco e neroIl vero amore non lascia tracce, lascia amoreTu e io siamo stati un figlio e un padreUn momento dell'eternità nell'ariacome la tua mano tra i capelli e lo sguardo spersoE molte notti dovranno resisteresenza luna, senza una stellaCosi resisteremo noi, padre e figlioquando uno dei due sarà lontano(by Leonard Cohen & simurgh)Ecco, una cosa cosi che riscriverò meno di fretta ma sarà cosi, da Il vero amore non lascia tracce. (Una cover) Non lascia tracce in giro, ne tiene un peso nel cuore. Poi salta fuori questo Leonard Cohen che, in fondo è uno dei miei padri immaginari.Leonard Cohen 'I'm Your Man'