Invidio il vento

cerchi


 Sainkho Namtchylak - Night Birds Facevo dei gesti nell'ariacon le dita, disegnavo delle figure:logaritmi, organigrammi, impostureEnunciavo un mondo adiacenteLo esortavo a qualcosa di imminenteIn genere lo faccio per ingannar la mente.(mi fa venir il nervoso che mi escano le rime)Era sera e il fiume scorreva come sempredi la del fiume le bestie, i loro versima non ho detto niente. Come vuoi che faccia?Ero la che facevo questi segni nell'ariae un cane abbaiava lontano di la del fiumele foglie venivano spostate dal ventosospiravo pensando ad un vecchio amorepoi ho disegnato un cerchio nell'ariadue metà che partivano ognuna da un ditoche il cerchio poi vien piu piccolo che con uno soloQuando l'ho chiuso tutto è parso fermarsiIl cane non abbaiava piu, le foglie erano spariteMi capita ogni tanto quando faccio il cerchiocon due dita. Con uno solo no, niente.Il cerchio va fatto bello grandePoi te lo immagini li fermo nell'ariaEcco, se tu poi cerchi di entrarci nel cerchiodall'altra parte cambia niente, tutto uguale ehdi là entri nel silenzio senza ombre di te stessoUna strana pace. Hai mezz'ora di tempoche a me pareva di taciturna neghittositàma è per distogliermi dai pensieri graviMi trovo cosi ad indugiare nell'immaginazioneGiocherellare come con le frange delle mie paurecon la mesta pigrizia che si erge poi ad alterigiaMi pongo come intaccato dalla ripugnanzama cosi, per far la faccia, incutere timoreBisogna provar disprezzo per quei pensieriche sennò incitano sordidi alla decomposizione.Ci sarebbero anche altre cento cose a dir dei cerchima non stò la adesso che ho da fare.