"Tra i tanti regali la sua professoressa le ha regalato una boccetta dello stesso profumo che usa lei, perchè Bassotuba le ha fatto credere che le piace moltissimo quel suo profumo. Che succede che loro fanno cosi: a vicenda continuamente si profondono in complimenti, questa che dice che buon profumo, l'altra risponde che bel cappotto, e questa che bel rossetto. e l'altra che belle scarpe, e questa che bella figura slanciata, hai fatto una dieta? e l'altra che bel sorriso, hai messo una protesi? eccetera"(Le cose non sono le cose di Paolo Nori) (1)Mi sembra quello che vedo qua in molti blog, tutto sto cicìcocò tra loro femmine, che dopo so si scannano magari. Son cosi, mica tutte ma gli viene, credo. Avevo questo libro che mollavo qua e la, un dottore che conosco mi dice che bello deve essere. Leggi sempre roba curiosa. Dopo mi prendo il titolo mi fa. Poi il titolo non se l'è preso e ogni volta mi dice ricordati di darmi quel titolo del libro. Siccome viene qua in consulenza una volta a settimana allora, siccome è anche uno che se ti deve fare un favore non ti dice mai di no sono passato in quella libreria di sinistra dove ti danno sempre lo scontrino che è scritto Non fiscale, gliel'ho comprato e gli ho detto tieni qua. Lui mi fa mi prendo il titolo, io gli dico no è per te. Regalo. Il libro è "Mosche d'inverno" -271 morti in due o tre pose- di Eugenio Baroncelli. Sellerio. (2) Insomma poi mi è venuto da pensare Non sarà mica come la profe che regala il profumo come il suo all'altra che in verità trova fetente?
271 morti in due tre pose
"Tra i tanti regali la sua professoressa le ha regalato una boccetta dello stesso profumo che usa lei, perchè Bassotuba le ha fatto credere che le piace moltissimo quel suo profumo. Che succede che loro fanno cosi: a vicenda continuamente si profondono in complimenti, questa che dice che buon profumo, l'altra risponde che bel cappotto, e questa che bel rossetto. e l'altra che belle scarpe, e questa che bella figura slanciata, hai fatto una dieta? e l'altra che bel sorriso, hai messo una protesi? eccetera"(Le cose non sono le cose di Paolo Nori) (1)Mi sembra quello che vedo qua in molti blog, tutto sto cicìcocò tra loro femmine, che dopo so si scannano magari. Son cosi, mica tutte ma gli viene, credo. Avevo questo libro che mollavo qua e la, un dottore che conosco mi dice che bello deve essere. Leggi sempre roba curiosa. Dopo mi prendo il titolo mi fa. Poi il titolo non se l'è preso e ogni volta mi dice ricordati di darmi quel titolo del libro. Siccome viene qua in consulenza una volta a settimana allora, siccome è anche uno che se ti deve fare un favore non ti dice mai di no sono passato in quella libreria di sinistra dove ti danno sempre lo scontrino che è scritto Non fiscale, gliel'ho comprato e gli ho detto tieni qua. Lui mi fa mi prendo il titolo, io gli dico no è per te. Regalo. Il libro è "Mosche d'inverno" -271 morti in due o tre pose- di Eugenio Baroncelli. Sellerio. (2) Insomma poi mi è venuto da pensare Non sarà mica come la profe che regala il profumo come il suo all'altra che in verità trova fetente?