CALEIDOSCOPIO

Post N° 1135


Le nostre porteTutti abbiamo almeno una porta dentrodi noi che fa' da censura.Chi ce l'ha messa?Di solito,credo,il dolore,o,comunque unsentimento assai forte che ci serra lagola,ci impedisce di raccontare ancheal confidente piu' sicuro,ci blocca e,quel che stavamo per dire...probabilmente...passato quel
momento,non sara' detto,mai piu'.Vi faccio un piccolo esempio che riguarda la mia lontana vita da liceale.Persi una delle mie dolcissime nonnecon tutto  il dolore che segue per nipotiinnamorate come me.Il giorno dopo i funerali la prof.di linguemi chiese come stesse la nonna ed iorisposi che stava bene.Dopo parecchio tempo mia madreconversava con questa mia insegnanteproprio a scuola e,di chiacchera in chiacchera  la mia "tedesca"genitricevenne a sapere della risposta che ioavevo dato,a suo tempo,riguardo lanonna.Insofferente alla menzogna mi fecechiamare accusandomi di mendacia,alche io la feci finire di rimproverarmi,epoi le risposi che i suoi rimproverierano stati sommamente ingiusti inquanto la prof. non aveva chiesto se lanonna fosse morta...ma solo se stessebene e....dato che,a detta di mia mamma si stava meglio in paradiso chequi....ecco,io non vedevo mendacia!Lasciai di stucco le due dame nelparlatorio del liceo e,dopo aver chiestopermesso tornai finalmente in aula!Mai mi era sembrata tanto bella!Mi pareva che si volesse profanare,a mo' di chiaccherata un dolore per me,sacrosanto,non lo tolleravo e cosi'nascosi sotto una condotta formalmenteirreprensibile una lacerazione profondache avrebbe avuto bisogno di due braccia materne per tuffarcisi dentroe piangere all'infinito,ma...quelle dimia mamma...non erano materne!                    *********A voi la parola...