CALEIDOSCOPIO

Post N° 1137


Sole alla valle, sole alla collina, per le
campagne non c'è‚ più nessuno. Addio, addio amore, io vado via, amara terra mia, amara e bella... Cieli infiniti e volti come pietra, mani
incallite ormai senza speranza. Addio, addio amore, io vado via,
amara terra mia, amara e bella.Tra gli uliveti nata gia' la lunaun bimbo piange,allatta un seno magro,
Addio,addio amore,io vado via,amara terra mia,amara e bella... cantata da un mitico figlio del Salento,energico,pieno di carica,travolgente,coinvolgente,un turbine,un ciclone,un uomo che ha fatto sognare milioni didonne non solo davanti ai microfoni,ma anche in teatro,televisione e ovunque si trovasse...si,anche per strada!Anch'io a diciotto anni fui strappata dalla "terra mia",fu una lacerazione nel mio piccolocuore di liceale...lasciavo quello che lasciava Modugno,ma che mi e' rimasto sempre dentro:non si puo mai scordare la gente con cui si e' mangiato il primo sale. "Cussi' dicimmo di parte nostre!" Traduco:!Cosi' diciamo dalle nostre parti!"
Perche' sradicare una figlia cosi',dopo gia' avermi fatto lasciare Roma solo dieci anni prima.?      
....................................................E cosi' portai con me queste immagini:
Le "Masserie" nostre.....eh!!!!Nessuno puo' immaginare come si andava d'accordo tra proprietari del fondo econtadini quando c'era la mezzadria=mata' per uno!Non ci servivano i sindacati per far alzare le donne alle quattro per fare il panetutte insieme,ne' per il bucato con la cenere,ne' per portare giu' i boccali quandopassavano le capre in mezzo al paese.
Andavamo d'accordo,ci volevamo bene,io,che non stavo ferma un momento
giravo di qui e di la' e poi me ne tornavo a casa dove mi aspettavano per pranzo,io spiegavo che avevo gia' mangiato e tutti mi chiedevano .da chi?--da Lucia-rispondevo io e allora si alzava un coro di -ohhhhhh,meno male!
Mangiavo dove volevo tra i bivacchi dei contadini che mi amavano teneramente,e,per non fare torto a loro,mangiavo un po' scomoda,invero,perche',per dimostrare che sarei stata contenta con ognuno diloro stavo con una gamba su lucia,una su Giovannino,un braccino lo davo aInes e con l'unica mano libera mi portavo alla bocca pane,fagioli,olive.......(avevo solo quattro anni!)Ma l'ordine,questa volta fu di andare a studiare a Milano...(diciotto anni!)
Durante il viaggio mi segui',triste compagno...questo ritornello:"ADDIO ADDIO AMORE.IO VADO VIAAMARA TERRA MIA,AMARA E BELLA..."