CALEIDOSCOPIO

AZALEA-RODODENDRO


Azalea japonica (Rhododendron)Azalea-EricaceaeFoto Bonsai ItaliaGeneralità: arbusto originario del Giappone, diffuso in Europa e in Nord America, con piccole foglie ovali verde scuro e fioritura abbondante e molto vistosa; i fiori sono semplici, riuniti in mazzetti, di colori che vanno dal bianco, al rosso, al rosa, al viola. Abbastanza diffusa come bonsai, specialmente le varietà con foglie e fiori più piccoli; seguendo con attenzione poche regole generali questo bonsai non presenta troppe difficoltà.Potature: le potature si eseguono solitamente alla fine della fioritura, a fine primavera o a inizio estate.Esposizione: le azalee amano posizioni molto luminose, ma non i raggi diretti del sole, se non nelle ore più fresche della giornata, e gradiscono stare al riparo dal vento. In inverno è bene tenerla in posizione riparata dalle gelate.Annaffiature: è opportuno fornire una cospicua quantità d'acqua, possibilmente non calcarea, mantenendo sempre il terreno umido; durante i periodi più caldi dell'anno vaporizzare dell'acqua distillata sulle foglie. Evitare comunque di inzuppare eccessivamente il terreno e di creare dannosi ristagni idrici. Fornire del concime per piante acidofile ogni 15 giorni, a partire da maggio fino alla fine di agosto.Terreno: le azalee gradiscono un terreno a ph acido, mantenerle in un terreno composto da due parti di torba bionda, una parte di sabbia e due parti di argilla. Rinvasare ogni 2-3 anni a fine estate, potando vigorosamente le radici, ricordandosi di fornire più acqua nei giorni appena successivi al rinvaso.Foto Bonsai ItaliaMoltiplicazione: avviene per seme, da piantare in maggio, in terriccio che va mantenuto umido fino alla comparsa delle piantine, che vanno rinvasate l'anno successivo. Si possono prelevare talee all'inizio dell'estate, che vanno fatte radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali.Parassiti e Malattie: come tutte le piante acidofile soffre di clorosi ferrica in presenza di calcare nel terreno o quando l'acqua delle annaffiature è troppo dura. Può essere colpita da afidi e da cocciniglie.