<!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->
via Caffaro 2A / 2 – Genova 010 869 57 07
www. Sinbase.org – info@sinbase.org
Abbiamo sentito, pare, sembra che ... il Ministero mandi in giro per l’Italia niente meno che degli 007 per investigare sui presunti fannulloni del pubblico impiego. Ne siamo lieti e speriamo di vederne qualcuno nei reparti magari travestito da infermiere a darci una mano con la terapia e il giro letti. Non abbiamo solo sentito dire invece, neanche pare e tanto meno sembra, che nella sola nostra Azienda manchino almeno 200 infermieri e più.
Sicuramente tutti fannulloni licenziatisi perché troppo pigri per venire ad imboscarsi nei reparti.
Ci chiediamo se a fronte a questa squallida pantomima elettoralistica ci sia davvero un consenso popolare o se sia solo l’ennesima messa in scena mediatica confezionata per dare alla gente ciò che la gente “vuole”, così dicono i venditori e, al contempo, nascondere fatti ben più gravi che meriterebbero vera attenzione, la nostra attenzione, perché questi fatti riguardano le nostre coscienze più di qualunque consiglio per gli acquisti.
Sorridiamo con amarezza pensando alle province che si dovevano abolire perché costituivano una spesa ingiustificata per i cittadini, ma che alla fine aumenteranno pure di numero.
Sorridiamo con amarezza pensando al “nostro” paese con la più alta densità di parlamentari (in ultima analisi pagati dai lavoratori) che non solo sembrano incapaci di affrontare e risolvere i problemi, ma costituiscono essi stessi uno dei mali peggiori di questo paese. Insomma non ci conforta sapere che il nostro instancabile presidente del consiglio dopo averci salvato dal pericolo dei comunisti (a proposito… chi l’ha visti?) si stia ora adoperando per salvarci dal pericolo fannulloni. Pare che presto sia la volta dei pericolosi dei pesci palla! Ma chi ci salverà da siffatti salvatori se non noi? E non dobbiamo salvarci solo dalle “politiche” che pretenderebbero la maiuscola se fossero sincere ma dobbiamo salvarci anche dall'assedio continuato alle nostre stesse condizioni di lavoro. Ad esempio da uno dei cosiddetti altisonanti “progetti pilota” secondo il quale gli infermieri dovrebbero raccogliere dati utili sui malati (una sessantina di parametri, circa, per ogni ricoverato) durante il normale orario di servizio, per conto dell’IPASVI. Queste attività, cui gli infermieri di un reparto coinvolto si sono opposti, se conseguite avvallerebbero l'infelice idea che nei reparti si goda di un non meglio specificato “tempo libero”, ed oltretutto rappresenterebbero una vera e propria esternalizzazione della stessa attività infermieristica burocratizzandola e svalutandola.
Si sappia invece che non esiste alcun “progetto pilota” per rendere agibili spogliatoi che non lo sono, per cui al monoblocco i lavoratori sono stati costretti ad una raccolta di centinaia firme (come primo passo) perché si metta finalmente mano a questi benedetti spogliatoi.
Passa dalla tua parte, passa al SIN BASE
stamp. In prop. v. caffaro 2A/2 Genova, 03/02/09