Sincereparole

CHIEDIMI SE SONO FELICE...


Adoro il cinema, quello di qualità, quello che tra le sue varie fasi racconta, insegna cose della vita. Chiedimi se sono felice nella sua semplicità ha un grande insegnamento, mai rubare la donna d'altri, e questo ce lo insegnano al catechismo, ma soprattutto mai tradire un amico. Perchè questo? Semplicemente perchè a rimetterci è sempre il traditore. Spesso la sconfitta è duplice, si perde la donna di cui ci si è innamorati (morto un papa se ne fa un altro) ma un'amico quello vero non lo si trova più. E' la nuda realtà. Avete mai pensato a quanto può costare l'essere infelici? Facciamo un piccolo e banale esempio, immaginate di avere un compagno o una compagna con la quale dividete tutto ciò che è vita, tutto ciò' che è la vostra vita. Immaginate ora che capiti che per qualche algoritmo di vita le cose cambino. Arriva l'infelicità che vi fa star male e tutto ciò che prima dividevate ora è sulle vostre spalle. Dal dentrifricio alle cose più costose, senza escludere che da soli abbiamo bisogno di piu' coccole che siao costretti a comprarci in qualche modo. La semplicità e i piccoli gesti che avevamo prima spariscono e surrogati di queste cose devono necessariamente apparire nelle rispettive vite per appagare la voglia di felicità. Dovremmo imparare tutti forse ad essere meno esigenti e molto più umili. Il successo e la felicità sono alla portata di tutti sta solo a noi coglierla e coltivarla con quelle piccole cure che le necessitano per tenerla viva.Buonanotte e al prossimo POSTAh dimenticavo benvenuto 2007....