Sincereparole

OLOCAUSTO


Avevo deciso di non parlare di questo scomodo argomento, ma ieri, nella puntata delle Iene, è stato fatto vedere un video che mi ha fatto pensare di scrivere qualcosa su questa tragedia epocale. Il filmato metteva davanti un tifoso del Padova che si recava allo stadio con croci celtiche svastiche e altri simboli che ricordano tale periodo. Il ragazzo ignorante un materia ha dimostrato tutto il suo imbarazzo e il suo disagio trovandosi davanti un reduce miracolato di quel periodo. L'uomo con la voce rotta da pianto ha espresso un concetto a mio avviso di grande sensibilità e intelligenza. Condannava si chi ha causato l'olocausto ma ciò che più mi ha colpito è il fatto che lui pensava a chi poteva subire una cosa del genere e non a se stesso. Sentire il leader dell'Iran fare proclami sulla non esistenza dell'olocausto e sui suoi disegni di spianare Israele, non fanno altro che montare in me la rabbia e l'odio di chi non può sopportare l'ignoranza. La storia racconta di un Hitler maltrattato a tal punto dal padre che è cresciuto con l'odio e l'idea di creare un popolo perfetto. Il leader iraniano ignorante di natura continua nel suo intento da malato di mente incurante di quello che un giorno potrebbe capiargli. Lo stesso suo popolo sta prendendo le distanze da questo bizzarro personaggio che non conosce nulla e vuole cancellare una parte di storia che è realmente esistita. Mautausen e Auschwitz ne sono esempi lampanti. Non ho visto Mautausen ma vi garantisco che visitare il laghe Polacco mi ha lasciato senza parole per qualche giorno.Concludo pubblicando la canzone di Guccini con la speranza che se qualcheduno avese la possibilità di tappare la bocca a quel malato di mente iraniano lo faccia subito in modo che il resto del mondo, quello che vive questa parte di storia in maniera negativa possa ricordare in silenzio.Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lentonel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratelloeppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...Ancora tuona il cannone, ancora non è contentodi sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà impararea vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà impararea vivere senza ammazzare e il vento si poseràe il vento si poserà e il vento si poserà...Buonanotte a tutti e al prossimo POST