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storia di un lenzuolo


Luisa era una donna minuta, riservata e silenziosa. Si sposò non proprio giovinetta perchè innamorata di Giovanni, un militare di carriera che ai tempi, per legge, si poteva sposare dopo aver compiuto la trentina o giù di lì.Nell'attesa Luisa passava il tempo occupandosi dei suoi genitori malati, ricamando il suo corredo e pregando......E arrivò finalmente il tanto desiderato giorno in cui potè convolare a giuste nozze con l'amore della sua vita.... fu un matrimonio non decisamente in gran pompa ... un semplice vestito lungo e un gran cappello di quelli che si usavano agli inizi del 1900, in uno scenario decisamente diverso da quello a cui era abituata. Si unì a Giovanni in una chiesa di Napoli e a  far da testimoni agli sposi due amici di caserma di lui, a cerimonia finita una sbicchierata e via... Luisa cominciò la sua nuova vita. Crebbe tre figli, due maschi e una femmina, dividendosi fra doveri materni, casalinghi e coniugali. Sentiva sempre più crescere in lei la voglia di ritornare nella sua terra natia e lo stesso desiderio doveva condividerlo Giovanni perchè finalmente dopo 20 anni ritornarono definitivamente al paese d'origine.Continuarono il loro menage tranquillamente senza tanti scossoni fino a quando Giovanni s'ammalo...lo accudì con ammmirabile devozione non permettendo a nessuno di darle un pò d'aiuto, fino a che sopraggiunse la morte del suo sposo...accettò il lutto con rassegnazione e cercava, probabilmente trovandolo, conforto nella preghiera...un giorno la sua vita venne definitivamente sconvolta.. il primo dei suoi figli maschi morì in guerra... ci fu un momento che in molti pensarono impazzisse dal dolore, non l'avevano mai sentita urlare e disperarsi .. la disperazione si tramutò in una serena esistenza fra l'amore familiare e l'amore verso quel Dio che con lei non era poi stato così generoso dopotutto. Se ne andò un anno dopo che nacqui io.  Non ho nessun ricordo se non qualche foto, la sua storia e un lenzuolo  ricamato da lei, Luisa... la mia nonna paterna.