Creato da d_dap il 17/11/2005

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riuscirò a creare un blog?

 

 

Il biglietto di auguri

Post n°538 pubblicato il 20 Gennaio 2010 da d_dap

"Papi domani è il compleanno della mamma e ci siam dimenticati di comprare un pensiero"
"accidenti hai ragione!!! però ho sentito che parlava al telefono con lo zio e diceva che si festeggerà il 31 gennaio sia il suo che il mio compleanno"
"sì sì ho sentito anche io, però è domani il suo compleanno e noi non le abbiamo fatto un pensiero tutto nostro"
"pazienza dai, la mamma non si arrabbia per questo, e le faremo un dono più importante quando ci riuniremo tutti quanti!"
"e se le scrivessi un bel biglietto? cioè io lo scrivo ma è come se fossi tu che glielo scrivi...." dopo aver origliato abbastanza mi sono allontanata verso la cucina sorridendo ... tanto l'orso capo non è il romanticone del tipo biglietto con frasi alla melassa anche perchè io potrei, leggendo tanto miele, scoppiare in una sonora risata e mortificarlo; quindi mi sono messa davanti ai fornelli a preparare la cena dimenticandomi dei 51 anni prossimi a venire e del confabulare fra padre e figlia.
Ieri mattina come sempre mi sono alzata, come sempre l'orso capo ha accesso il fornello e messo sul fuoco la macchinetta del caffè e come sempre ci siamo seduti in silenzio davanti alle nostre tazzine fumanti, con gli occhi semichiusi e tanto tanto tanto sonno ancora.
Il bip del cellulare che avvisa l'arrivo di messaggi mi ha distratto ...
" M e H che mi fanno gli auguri ...."
Un mugugno simile a buon compleanno accompagnato da un bacio in fronte è stato tutto quello che poteva succedere al mattino alle 7 e mezza ehehehe
Uscito di casa l'orso capo, ho subito chiamato Paola che in men che non si dica è sgusciata fuori dal suo letto e si è gettata fra le mie braccia stringendomi forte forte, poi guardandomi col suo bel faccino ancora assonnato mi ha augurato "buon compleanno!" e tutta dispiaciuta mi ha comunicato che papà e lei non erano riusciti a comprarmi niente ....che però papà aveva scritto un meraviglioso biglietto...
"cioè io l'ho scritto per lui perchè lo sai che papi idee zero ..." e la mia piccola donna è corsa via in direzione della cameretta....
" Tanto ormai non è più una sorpresa .. tieni, leggi.... vabbè non fare caso agli errori e ai pasticci
l'ho fatta di corsa !!!"...
Ancora adesso non smetto di guardare questo biglietto un pò così.... ho aspettato 51 anni per leggere che sono più bella di una rosa che sta per sbocciare, che sono la donna più bella dell'universo e non starò mai sola ... sì... l'importante è crederci e ieri per un momento ci ho quasi creduto!!! ;o)

 
 
 

Divagazioni

Post n°537 pubblicato il 11 Gennaio 2010 da d_dap

 Lo spunto me l'ha dato Quoti col suo ultimo post ...poco fa parlandone con l'orso capo ci è scappata una sonora risata... immaginando la scena di due o tre innocenti pecorelle che vengon fatte salire su una camionetta dei carabinieri chiamati tempestivamente da vicini barbosi e intolleranti ai belati??, all'odore??,alla lana??... pazienza dovrò rinunciare a un rimedio ecologico tosaerba per evitare questioni di vicinato; che già ho dovuto abbattere un meraviglioso pino perchè una radice rovinava l'orto del confinante... e poi c'è chi scrive poesie di pace amore e tolleranza.. mi domando se chi le legge è solo una piccola cerchia di persone o le fanno imparare solo ai bambini a memoria come compito per le vacanze di natale....bah!!

C'era una volta un paese felice
(ma dove era, la carta non dice)
tutti gli uomini erano buoni,
non c'eran servi, non c'eran padroni.

Non c'eran porte e non c'eran chiavi,
non c'eran guardie e non c'eran ladri,
nè stamberghe accanto a castelli,
nè uomini ricchi nè poverelli.

Tutti quanti erano uguali,
senza guerre, senza rivali,
non c'era invidia, non c'eran rancori,
si dividevan gioie e dolori.

Un sol paese senza frontiere,
segni di pace nelle bandiere,
tutti eran liberi di dire e di fare
se coniugavano il verbo AMARE.

Di quel paese, così felice,
troppo si parla, troppo si dice,
ma per averlo nulla facciamo
e basterebbe darsi la mano!

 
 
 

Una domenica di dicembre

Post n°536 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da d_dap

Finalmente la neve  ha fatto la sua comparsa .. e fin qui  tutto nella  norma
visto  il periodo... quello che  da un pò mancava era la presenza di  
temperature polari... girare per le strade,   distrattamente  alzare il naso
all'insù e scoprire  con meraviglia  che..cavolo  le
candele di ghiaccio !!!
erano anni anni e anni  che non si vedevano più  da queste parti...
e ritorno  ragazzina.... ricordi piacevoli che si accavallano: sorrisi, allegria,
calore, amore, carte colorate, carezze, baci sulla fronte, odore di  tabacco
misto alla delicata  fragranza dell'acqua di colonia, una tavola  imbandita,
lucine che  si accendono e si spengono, sottofondo  di musiche natalizie...
lacrime  che  scendono all'improvviso e una  sensazione  di grande
malinconia...

 

 
 
 

Cose serie ma non troppo!

Post n°535 pubblicato il 15 Dicembre 2009 da d_dap

C'è chi urla, chi sbraita, chi vaneggia,chi insulta, chi abbaia ...e se

provassimo a dare la parola ai gatti??  hai visto mai  che forse

si  riesce a comprendere cosa sta succedendo?

 
 
 

Così è la vita

Post n°534 pubblicato il 30 Novembre 2009 da d_dap


Considerazione bislacche..
periodaccio questo ...il momento clou è comunque passato e come in ogni tempesta che si rispetti il dopo è: senso di spossatezza, vuoto, poca voglia di lasciare che le leggerezze della vita ricomincino a far breccia fra le tristezze del mondo....poi per incanto ci si accorge di avere una vita propria, una propria casa, un marito, una figlia e li guardi.....desolata volgo lo sguardo al caos da stirare, alle tende da lavare, ai vetri da pulire....osservo l'uomo che adoro e vorrei fosse figlio unico e orfano per non vederlo sempre scazzato quando qualcuno dei suoi combina danni....e in 25 anni ne son successe e di grosse..ma ammorbare la gente per togliersi un macigno dallo stomaco non si può e non si deve....guardo mia figlia che cresce troppo in fretta e non è più la bimba vergognosa e taciturna di un tempo....per fortuna.. anche i suoi gusti son cambiati... inutile perdere ore e ore a insegnare ciò che è educativo o diseducativo in tv... arriva un certo punto dell'esistenza in cui quello che per un genitore è porcheria per il figlio è fico e fa ridere.... e così mi ritrovo a chiedermi dove ho sbagliato??? soprattutto quando sento Paola ridere di gusto e imitare le gesta di certi personaggi e personaggini....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Quando la pubblicità non è progresso

Post n°533 pubblicato il 27 Ottobre 2009 da d_dap

.... e prima di questo tutte noi donne che per svariati motivi avevamo delle piccole perdite non salivamo sugli ascensori con altri per paura che l'odore forte di pipì si emanasse....ma per piacere!!!!! 
in questo momento vorrei incontrare lei e conoscere il suo punto di vista ;o)))

 
 
 

quando fischi e fiaschi son la stessa cosa

Post n°532 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da d_dap

       

Finalmente i neuroni si son risvegliati da quel torpore in cui si erano fiondati e dal qual non ne volevan sapere di uscire ... un ringraziamento speciale a delle arzille vecchiette che spesso mi risultano antipatiche ma anche no ;o)
Il mio negozio, lunedì mattina ... di solito al lunedì non vado mai al lavoro ma capita a volte di doverci andare, e ieri è stata una di quelle volte!
Una giornata tranquilla e senza tante pretese fino a quando entrano due attempate signore desiderose di comunicare qualcosa di importante alla mia "cassiera" nonchè zia zitella dell'orso capo ...altra arzilla 80 enne piena di grinta e con una memoria di elefante che però adora essere compatita e coccolata come si conviene.
E così in attesa di servire le mie donne, ascolto distrattamente la conversazione... il forte vento di ieri ha scatenato una serie di cervicali, di trigemini dolorosi, di tiroidi che tirano .... sì lo so che la tiroide non tira ma che ci posso fare se questo ho sentito ;o))) e non solo:
"Ti... Mariuccia ... 'l saevi no che l'omm de la Teresina 'l g'avea ul morbo del pakistan...." e non ce l'ho fatta a trattenere un'ilare risata....
"Gianina mi scusi .. giuro non volevo ridere ma è il morbo di parkinson... il pakistan è uno stato dell'India"
"Oh tusa.. se ti savaria.. l'è già bona che m'a ricordi di un quei coss..
" C'ha ragione Gianina... sta di fatto che io ci farei una bella firmetta per arrivare alla sua età così bella presente e autonoma soprattutto!"
Cordialmente la saluto e aspetto di servire la Giuseppina che nel mentre continua a confabulare alla cassa.... la invito a dirmi di cosa ha bisogno così mentre le preparo la spesa lei può continuare a chiacchierare .... terminato le do il sacchettino della spesa .. la saluto e me ne vado del retro a sistemare un pò di bolle di consegna. Poco dopo arriva la zia Mariuccia che mi dice che la Giuseppina dopo una seduta di acqua gym sta meglio:
"Ah sì? la Giuseppina va in piscina a Busto? non avrei mai detto"
"Ma che Busto?? va qui al Centro!"
"Al centro c'è la piscina?"
"Ma che piscina e piscina?! Siccome c'ha i dolori ai piedi la dottoressa le ha prescitto una serie di seduta di acqua gym"
"Mariuccia se è quello che penso la dottoressa ha prescritto la ionoforesi perchè l'acqua gym è ginnastica in acqua"
"Eh ... la ionoforesi... l'acqua gym... ahhhhh te vuoi sempre sapere tutto!"
E chi ha avuto voglia di spiegarle la differenza?... anche perchè il fiato lo stavo consumando a forza di ridere ...

 
 
 

ecco fatto!

Post n°531 pubblicato il 14 Settembre 2009 da d_dap

bene... dopo giornate di pigritudine rieccomi qua.. i lavori lasciati a metà prima o poi van terminati
quindi ...
sono stata in vacanza in alaska con delle puntatine flash negli usa precisamente  seattle

una volta imbarcata ecco il primo itinerario: inside passage,ketchikan,a spasso per la nave

il secondo: ghiacciaio hubbard

il terzo: juneau

il quarto: a spasso per la nave verso victoria in canada

ed infine il quinto ed ultimo tratto: victoria e rientro a casa


Inutile perdermi in inutili e onirici ricordi per chi legge ;o) mi preme solo far presente che le
foto non rendono un terzo di quello che in effetti ho visto, che le emozioni son state tante e
forti, che la crociera mi è piaciuta una cifra e mi son sentita una regina in tutti i sensi, e poi che
una frande parte di americani è tanta ... una massa di ciccia da far spavento e ciò nonostante in quei vassoi mettono su di tutto... ho visto cibi che nemmeno nell'immaginario più colorito voi avete visto eheh bleahhhh e il caffè.... lasciamo perdere ;o))) per il resto .... non riesco a fare a meno di guardare le foto almeno un paio di volte al giorno !!!

 
 
 

Tutto ha una fine...

Post n°529 pubblicato il 02 Settembre 2009 da d_dap

 

 

 

 

Foto ingrandite!! 

P.S. chiedo scusa per l'incoveniente .... sono ancora un pò fusa ;o)

e se adesso non  funziona do le dimissioni ;o) 

 

clic 




 

Che fatica dover ricominciare, riprendere i soliti ritmi e concentrarsi 
anche se la mente non ne vuole sentire parlare...
Tutto è cominciato poco prima di natale dello scorso anno... si parlava del più
e del meno con i nostri amici di sventura, delle cose che ci accomunavano...
i nostri 50 anni i nostri 25 anni di matrimonio che insomma
al giorno d'oggi non sono mica robetta da poco 
e quindi sarebbe stata gradita l'occasione per prendere un pallina al balzo...
Come sempre poi si erano accavallati altri discorsi, altri pensieri, fino ai primi
di gennaio quando l'orso capo davanti a un piatto fumante di passato di verdura
mi comunicava la sua intenzione di fare un viaggio... quel famoso viaggio di nozze
che avevamo sempre rinviato perchè c'era sempre qualcosa di più urgente a cui dare la precedenza e che ne aveva anche parlato con M & M e loro non avevano battuto ciglio ...un "sì" solenne e pieno di entusiasmo!
La meta quella dei miei sogni... quella che dici sempre "ahhh quanto mi piacerebbe ma chissà mai se potrò!!!" Dopo giornate frenetiche
fra ricerche, costi, escursioni da fare, disponibilità nel periodo a nostra disposizione...finalmente a fine febbraio tutti i giochi erano fatti, non restava altro che aspettare...
Sembrava così lontano il momento al punto che nell'attesa mi erano venute delle idee malsane, delle paure tremende ... ma tant'è, indietro non potevo tornare e peggio sarebbe  stato dare queste motivazioni all'orso capo che stavolta sì mi avrebbe messo le zampe addosso per strozzarmi eheheh
Sono stati 10 giorni di incanto .. ho goduto nel vedere mia figlia piena di entusiasmo, l'orso capo tranquillo e sereno come non lo vedevo da un pò, M & M allegri a ripetere che queste cose andrebbero fatte più spesso e non aspettare eventi o ricorrenze, e mio fratello che dopo tanto correre avanti indietro fra dottori e ospedali per accudire mia madre, finalmente l'ho  ritrovato burlone e chiacchierone come un tempo!
Sì ... sono state vacanze indimenticabili queste e mi auguro ne seguano altre così...
Lo so, lo so che morite dalla voglia di sapere ma siccome le foto sono tante e non ho ancora fatto in tempo a metterle nell'album, vi farò vedere solo una piccola anteprima .. e parafrasando ody chiedo, a chi passerà di qui: dov'è andata dap? ;o)


 

 
 
 

storia di un lenzuolo

Post n°528 pubblicato il 27 Luglio 2009 da d_dap

Luisa era una donna minuta, riservata e silenziosa. Si sposò non proprio giovinetta perchè innamorata di Giovanni, un militare di carriera che ai tempi, per legge, si poteva sposare dopo aver compiuto la trentina o giù di lì.
Nell'attesa Luisa passava il tempo occupandosi dei suoi genitori malati, ricamando il suo corredo e pregando.
.....E arrivò finalmente il tanto desiderato giorno in cui potè convolare a giuste nozze con l'amore della sua vita.... fu un matrimonio non decisamente in gran pompa ... un semplice vestito lungo e un gran cappello di quelli che si usavano agli inizi del 1900, in uno scenario decisamente diverso da quello a cui era abituata. Si unì a Giovanni in una chiesa di Napoli e a  far da testimoni agli sposi due amici di caserma di lui, a cerimonia finita una sbicchierata e via... Luisa cominciò la sua nuova vita. Crebbe tre figli, due maschi e una femmina, dividendosi fra doveri materni, casalinghi e coniugali. 
Sentiva sempre più crescere in lei la voglia di ritornare nella sua terra natia e lo stesso desiderio doveva condividerlo Giovanni perchè finalmente dopo 20 anni ritornarono definitivamente al paese d'origine.
Continuarono il loro menage tranquillamente senza tanti scossoni fino a quando Giovanni s'ammalo...lo accudì con ammmirabile devozione non permettendo a nessuno di darle un pò d'aiuto, fino a che sopraggiunse la morte del suo sposo...accettò il lutto con rassegnazione e cercava, probabilmente trovandolo, conforto nella preghiera...un giorno la sua vita venne definitivamente sconvolta.. il primo dei suoi figli maschi morì in guerra... ci fu un momento che in molti pensarono impazzisse dal dolore, non l'avevano mai sentita urlare e disperarsi .. la disperazione si tramutò in una serena esistenza fra l'amore familiare e l'amore verso quel Dio che con lei non era poi stato così generoso dopotutto. Se ne andò un anno dopo che nacqui io.  Non ho nessun ricordo se non qualche foto, la sua storia e un lenzuolo  ricamato da lei, Luisa... la mia nonna paterna.

 
 
 
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