viveresingle

Habemus casa!


 
Quando la vidi per la prima volta il primo pensiero che mi assalì fu:"Non ce la posso fare"Il secondo:"Non è il giusto periodo per trovarsi un lavoro nuovo" ANNUNCIO: AMPIO BILOCALE RISALENTE A FINE ANNI 60 PIU' SERVIZI, VICINANZE CENTRO STORICO IN ZONA OTTIMAMENTE SERVITA. FINITURE DA RIVEDERE  Da qui in poi per i successivi 120 giorni mi trasformai in architetto, mediatore di artigiani isterici, possessore di carta home family ikea, autista di furgone noleggiato, montatore di mobili, titolare di azienda pulizie.Collegai fili elettrici, fissai mensole e intere librerie al muro usando un aggeggio chiamato trapano a percussione; ne usai pure uno chiamato levigatrice, carteggiai e dipinsi muri, finestre, ringhiere di balconi, termosifoni.... ma alla fine.... EBBI UNA NUOVA CASA!!!!
"E non è nemmeno niente male"  pensavo, spalmata sul divano nuovo, la mia prima domenica di tardo pomeriggio, nel nuovo appartamento completamente ristrutturato a tempo da record, oltretutto le unghie spezzate stavano ricrescendo e, benchè stanca, ero soddisfatta di me stessa.Il bicchiere da degustazione con la giusta dose di moscato rosa (il mio vino preferito da meditazione) e il nuovo libro di  Houellebecq pronto sul tavolino preannunciavano una serata tranquilla.Un sorso di vino.... relax.... mi sto per assopire.... i sensi ovattati.... ma... PAM PAM PAM PAM.... CRASH.... RUMBLERUMBLE... PATAPAMPAMPAM.....  e infine...  SBAM... contro la mia porta d'ingresso
Schizzo in piedi ancora mezza rimbambita e corro istintivamente ad aprire la porta Sul pianerottolo mi trovo di fronte ad un mobile ribaltato su un lato da cui spuntano due gambe e due braccia umane femminili... tutto intorno pezzetti di ferro, vetri rotti, un carrello trasportatore messo di traverso e piccole porzioni di mobile esplosi nel raggio di qualche metro.Da sotto il mobile sento un sommesso lamento "Oioioioiii... " Poi il mobile inizia a muoversi  "Oioioioiii... che male santo cielo" Inizio a spingere il mobile e sotto mi trovo un paio di occhiali svirgolati su una faccia femminile, spettinata, arrossata per lo sforzo e simpatica.... si, proprio simpatica.... un'imbranata simpatica che sta bene! Si sta alzando!
IO: "Hei come stai? ...ma cosa è successo?"TIPA SIMPATICA: "Spiezzata in due e presto in quattro.... quando mia nonna saprà cosa è successo alla sua credenza"IO: "La stavi trasportando con quel carrellino dalle scale?"TIPA SIMPATICA: "Si, volevo portarla in cantina, mi sto trasferendo qui e vorrei liberare la casa da questi mobili orrendi" Per un attimo mi viene in mente la conduttrice di "Paint Your Life" mentre trasforma schifosissime anticaglie in improbabili ed eccessivamente colorati pezzi di arredo, ma non centra nulla con il contesto.
Nel frattempo esce anche il mio nuovo vicino di pianerottolo (quello che abita sulla destra) e poi quello di sinistra e dopo 10 minuti siamo tutti e quattro di fronte alla cantina della tipa simpatica, dove abbiamo appena rinchiuso l'orribile catafalco di legno dopo un periglioso tragitto lungo l'ultima rampa di scale. Si scherza sulle nonne, sui mobili, sui traslochi.... e la domanda mi sorge spontanea "Vi piace il moscato rosa?"