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ETICHETTE SADICHE


Sono quelle di materiale sintetico poste generalmente sui colli di magliette o camice... sono quelle che sfregando sulla pelle nuda all'inizio procurano un leggero prurito... passano attraverso varie forme erimatose....  e terminano costringendo il malcapitato a grattarsi fino allo scorticamento.Alcune sono facili da staccare.... e qui il problema si risolveMa alcune ditte, che hanno una filosofia aziendale basata sul sadismo verso il consumatore, cuciono queste etichette incorporandole al capo stesso.Sono praticamente impossibili da estirpare senza distruggere il capo d'abbigliamento a cui sono indissolubilmente legate.Oltretutto sono subdole!Infatti non si rivelano subito: mentre ci si veste o magari mentre si sta in piedi dove la forza di gravità tiene teso il tessuto che rimane pressochè fermo sulla stessa porzione di pelle.E' quando ci si siede che la bastarda inizia il suo lento e inesorabile lavoro...Magari quando sei seduta a cena di fronte a qualcuno su cui vuoi assolutamente far colpo.... o al cinema.... o sulla macchina mentre stai guidando.... o in ufficio davanti al capo o ad un cliente importante....Sceglie proprio quei momenti dove grattarsi diventa impossibile o comunque estremamente imbarazzante... e così si sopporta stoicamente per non sembrare scimmie impazzite... intanto nella mente scorrono ossessive le due seguenti parole: MAI PIU'Alla fine stremati, si riesce ad inventare una scusa per ritirarsi in bagno dove, dopo un liberatorio ballo di San Vito, si cerca inutilmente di neutralizzare l'aguzzina.So di chi si è scheggiato denti nel tentativo di strapparla... alcuni sono andati in giro con la carta igienica infilata nel collo della camicia per isolarla dalla pelle... Ognuno cerca soluzioni più o meno creative, mentre la Stronzetta se ne sta lì soddisfatta e sembra dirti:"Io sono il simbolo di questo abito e rappresento la sua esistenza, non riuscirai mai a fare a meno di me! Rassegnati !"