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Aria di Pasqua.... e gas nervino


Da tempo avevamo programmato un pranzo tutti insieme.... in un ristorantino tipico, magari in collina.... abbiamo deciso di farlo oggi.Ha organizzato tutto Carlo, che tornato in Italia da poco, ha voglia di vederci tutti. Viene proprio lui a prendermi e mi dice che ci troveremo direttamente al ristorante e che ci sarà anche Marcella, una nostra cara amica comune che vediamo poco perchè vive lontano. Aggiunge che ci sarà anche il suo nuovo fidanzato e alcuni loro amici che non conosciamo.Il ristorante è un agriturismo davvero carino. Appena arrivati la proprietaria ci scorta verso la tavolata dei nostri amici (siamo in 25 sembra un matrimonio!)Mentre mi avvicino al tavolo sento un odore terribile in sottofondo... Sulle prime non ci faccio particolarmente caso e penso provenga da qualche tipo di formaggio.A convenevoli conclusi, mi siedo tra il Danny che mi guarda in modo strano e un uomo che non conosco e che presumo sia un amico di Marcella... La puzza di formaggio marcio è sempre in sottofondo e sembra quasi sia più consistente....
Mi volto e porgo la mano tesa verso lo sconosciuto lui sorride e fa lo stesso, ma appena muove il braccio....AAAAAARRRRGGGHHH!!!!!!!Dalla sua ascella fuoriesce una quantità incredibile di gas nervino che mi arriva come una sberla in piena faccia.Sconvolta mi volto verso il Danny che ricambia il mio sguardo con un ghigno beffardo. Simone, che è seduto di fronte a me, scoppia in un riso irrefrenabile.... rischia le convulsioni.L'istinto è quello di scappare con lo scatto di un centometrista, ma le convenzioni e soprattutto l'educazione (maledettissima educazione) mi impongono di sorridere, mentre penso ad una soluzione alternativa.Durante la cena "Ascella Pezzata" si dimostra gioviale e simpatico... scherza, racconta barzellette e si muove.... si muove in continuazione, gesticola e agita le braccia mentre mima il carabiniere interprete delle storielle che racconta....Noi che stiamo intorno siamo sempre più cianotici.... silenziosi... e inappetenti.Allo stremo, chiedo una sigaretta a Simone come scusa ed esco in cortile.... NDR: cercare di disintossicarsi fumando una sigaretta penso sia il colmo...Quando sono finalmente all'aria aperta, Simone, che mi ha seguito mi chiede come sto. Gli rispondo che sto male e che non si può andare in giro con le colture idroponiche sotto le ascelle.... Ma non faccio in tempo a finire quello che volevo dire perchè Ascella Pezzata è uscito e ci viene incontro sventolando la sigaretta con un sorriso che va da orecchio a orecchio.
Simone ride ride ride... è piegato in due dal ridere....  anch'io rido per non piangere...... e ride anche Ascella Pezzata che ci dice che si trova bene con noi perchè siamo allegri, ci dice che gli piacerebbe fare un'altra uscita, ci dice che non ha molti amici.... probabilmente perchè è molto selettivo....Provo per lui un misto di ribrezzo e tenerezza.... mentre penso: basterebbe così poco se usassi acqua e sapone, mentre purtroppo sarebbe così difficile trovare le parole giuste per spiegartelo senza offenderti.