viveresingle

LUI....


L'ho notato al bar del tenebroso per quel suo stile particolare nell'abbinare colori e tessuti, il suo modo di muoversi, l'espressione un po' beffarda e l'occhio attento  ... quella sua voce calda che ordina il caffè ogni mattina.Anche lui mi ha notato, mi guarda con un espressione divertita, mentre studia le mie mosse.... ha iniziato a venire prima al bar per vedermi e, ogni mattina, sento il suo sguardo che mi si incolla addosso.Un giorno, mentre sto uscendo dal bar, Lui inaspettatamente mi precede e mi apre la porta sorridendomi... è irresistibile.... ricambio il sorriso e ringrazio."Iceberg" mi dice "The fragrance"Chiedendomi come possa conoscere il mio profumo annuisco ammirata... immagino di avere un'espressione da ebete completa, ma non sono in grado di controllare i muscoli facciali in questo momento.Lui non sembra farci caso, mi dice che si è trasferito in questa zona da qualche mese e che prima andava nell'altro bar, ma che qui il caffè è meglio.... mi chiede cosa faccio la sera, dice che sarebbe bello andare a bere qualcosa per onorare i rapporti di buon vicinato.... perchè non stasera? Decidiamo infine di andare a cena in un ristorante appena aperto.In macchina devo volare per arrivare in tempo al lavoro, ma oggi anche i semafori mi sono amici... per tutto il giorno nemmeno il tran tran dell'ufficio riesce a distrarre la mente che corre a stasera.... penso a come vestirmi o truccarmi, voglio essere speciale.... rientrata dal lavoro, ho le idee molto chiare su come sarò nelle prossime ore....Quando salgo sulla sua auto, noto subito che Lui è fantastico in versione serale... le sue mani curate scorrono sicure sul volante, mi piace guardarle.
Entriamo nel ristorante, la conversazione è fitta, abbiamo mille cose da dirci... la sua voce calda mi accarezza anche mentre detta le ordinazioni.... tra una portata e l'altra continuiamo a parlare, il Gattinara con il suo inconfondibile retrogusto di viola mi offusca la mente, ma qualcosa dentro di me fa scattare un'allarme in sottofondo... non riesco ancora a dare importanza alla cosa.Lo guardo e sono irresistibilmente attratta da lui... avrei voglia di toccarlo...Mi dice che è divorziato e senza che io gli chieda nulla, inizia a raccontarmi dei motivi della separazione... non è chiaro... parla con mezze frasi e faccio davvero fatica a seguirlo... quello che riesco a captare è una sensazione di astio profondo, forse esagerato.... cambio argomento.Mi chiede di me... cosa faccio... come vivo... se sono felice.... Gli spiego a grandi linee la mia vita attuale e... si, gli dico, sono felice.... mi domanda come mai sto qui con lui se sono davvero così soddisfatta... gli rispondo scherzosamente che può star tranquillo visto che non ho alcuna intenzione di incastrarlo o di avanzare pretese nei suoi confronti.... mi guarda con sarcasmo e mi dice: "Le donne sole, alla tua età, sono tutte disperatamente alla ricerca di un uomo".... divento seria e gli dico che il fatto di trascorrere una piacevole serata non implica null'altro... non mi crede, glielo leggo negli occhi.Mi sento a disagio ora .... non mi sono proprio offesa, ma essere giudicata in base a criteri massificati non mi è mai piaciuto, non mi riconosco nella sua analisi e inoltre non so come comportarmi...  non voglio incoraggiare i suoi preconcetti e non voglio nemmeno cercar di dimostrare il contrario col rischio di innescare una discussione odiosa e patetica.Lo guardo e inizio a vedere quelle rughette intorno agli occhi che non avevo notato prima... rimane comunque affascinante... ho ancora l'impulso di toccargli il viso con la punta delle dita.
Riprendo la conversazione e cerco in tutti i modi di alleggerirla parlando di banalità varie, intermezzandole con qualche gioco di parole e porgendogli domande il più possibile impersonali. Lui è disteso, mi sorride e scherza con me... io sento la vocina che mi dice "scappa", ma ancora la ignoro.Usciti dal ristorante, sto per salire in auto, è di fianco a me.... Lui mi guarda intensamente... troppo intensamente .... fisso un punto indefinito oltre la macchina per mitigare l'imbarazzo e attendo che mi apra la portiera.... Lui continua a guardarmi.... si avvicina... penso che voglia baciarmi e invece mi sussurra in un orecchio che sono enigmatica e che vorrebbe sapere cosa sto pensando.Mi giro verso di Lui... è vicinissimo.... guardo la sua bocca che si avvicina.... mi bacia una tempia.... mi dice sottovoce: "Un attimo sei qui e subito dopo non ci sei più".... mi abbraccia e sento che mi desidera....Sulla strada del ritorno mi tiene la mano... considero la cosa bizzarra da parte sua, ma non spiacevole.... no, non è per niente spiacevole. Quando arriviamo davanti a casa mia non tenta di entrare, è felice... è sicuro di sè e mi fa capire apertamente che lo sa già... ci rivedremo.La vocina continua a dirmi "scappa".... ma Lui ha ragione.... lo rivedrò.