Sono entrata in Facebook perchè trascinata dal mio gruppo di discussione che voleva spostarsi lì con la scusante che sarebbe diventato più semplice la condivisione dei file.Il gruppo di discussione si è disperso in una settimana, in compenso dopo poco tempo, mi sono ritrovata in mezzo ad un circolo di scrittori e intellettuali spocchiosi che usano il sito per reclamizzare i loro libri (vi assicuro che non sono best sellers) e per avvertire la cricca di amici (sempre invidiosissimi) che la tal sera saranno invitati nella tal trasmissione televisiva (naturalmente sempre ad orari assurdi e in programmi mai sentiti)....Nel giro di poche settimane mi sono ritrovata giornalmente la cassetta postale intasata di messaggi di amicizia e inviti ad eventi in tutta Italia.... mi capita di tutto: ragazzini in cerca della tarda, lavoratori italiani all'estero in crisi di solitudine, personaggi da tutto il mondo che chiedono di imparare la lingua italiana....Se capita a me che non entro praticamente mai, se non per premere il button "si" di fronte alle richieste più assurde, credo che chi lo frequenti abitualmente abbia modo realmente di espandere le proprie conoscenze e di avere parecchie occasioni di incontro.Ne "parlavo" in chat proprio poche settimane fa con una ragazza di Bologna la quale mi spiegava che tramite questi inviti a feste tematiche dedicate ai single, è riuscita ad entrare in un nuovo giro di conoscenze nella sua città e che abitualmente si ritrova con queste persone accomunate dalla passione per Facebook sia su web che nella vita reale.Nato come sito atto al ritrovamento di amici dispersi negli anni, è diventato fenomeno sociale anche per tutte quelle particolarità uniche che lo contraddistinguono.E' infatti un ibrido fra il social network, una specie di blog in tempo reale, un aggregatore per gruppi di discussione e ha una struttura studiata per facilitare gli interscambi momento per momento.... può essere circolo privato o di libero accesso... si possono pubblicare foto o filmati che vengono commentati da chiunque abbia la possibilità di entrare nel tuo profilo. Da qui nuove terminologie come: "essere taggato", ovvero pizzicato, fotografato e pubblicato sul sito (tipo paparazzata per intenderci). E' una genialata sotto certi aspetti! Uno strumento ottimo per chi vuole socializzare o, per chi ha tempo da spendere. Ti permette di rimanere in contatto costante con parecchie persone contemporaneamente... sono quindi daccordo quando è definito un fenomeno mediatico e ritengo che ne sentiremo parlare per parecchio tempo, ma rimango davvero perplessa davanti alla moda del momento che dice: "bisogna esserci assolutamente"