viveresingle

La tensione non fa parte del mio corredo cromosomico


 
In questa mia mattina domenicale, dopo la prima tornata di vacanze, le mie 4 borse con il logo dei negozi dove ho appena fatto razzia, sono nel baule ed io sto guidando verso il ristorante prescelto per il pranzo con Mara e Simone... non ho ancora smaltito il nervoso (vedi post precedente).Quando però vedo i miei due amici gesticolare concitatamente sul ciglio della strada l'umore sale di almeno 15 punti.Dopo i convenevoli, ci sediamo a tavola sotto un pergolato ricoperto di edera, c'è un'arietta fresca che ci dà ristoro e si sentono i grilli.... siamo in campagna e finalmente riesco a rilassarmi!Mara mi guarda sospettosa...  poco fa per salutarmi mi ha "spiezzato in due" con un abbraccio e ora si sente in colpa credo....  mentre Simone è sorridente, ma non è quello di sempre.... lo conosco bene. IO: "Come l'hai messa poi con il tuo simpaticissimo vicino e il suo cane?"MARA: "Sono andata a frignare con quello che abita sopra di me che è 1 metro e 90 di muscoli e gli ha parlato lui.... il cane ora è sempre al guinzaglio e con museruola!"SIMO: "Eeehhh... le dimensioni contano"IO: "Quanto vorrei per un giorno essere come il tuo vicino che abita sopra di te... mi bastrebbe un giorno"
Continuiamo a parlare del più e del meno, ma dopo gli antipasti Mara non ce la fa più.... me lo deve chiedere: MARA: "Ti vedo tesa... è successo qualcosa al mare?"Guardo i miei due amici che mi stanno scrutando sospettosi e racconto l'episodio di stamattina con Lui. Spiego loro che i suoi continui e repentini cambi di umore mi spaventano e cerco di descrivere il disagio provato nel sentirmi definire e trattare come una proprietà privata oltre all'ansia che mi ha assalito in seguito leggendo i messaggi che mi sta mandando continuamente.... uno arriva proprio ora: "DEVO AVERTI!" SIMO: "Sei sfuggente... piaci forzatamente a persone volitive che si ritengono in grado di accettare la sfida"IO: "Ma di che sfida parli? Io sono tranquillissima. Voglio solo che non si invadano i miei spazi"MARA: "Quello è uno strafigo... quelli come lui i tuoi paletti di delimitazione non li vedono nemmeno"IO: "Il fatto che sia abituato ad avere le donne ai suoi piedi, non significa che debba prevaricarmi e tantomeno prevede che diventi aggressivo quando non faccio o non dico quello che desidera"SIMO: "Non si tratta solo di donne, da come lo descrivi è uno abituato ad ottenere tutto ciò che vuole... ma se fosse un cagnolino scodinzolante non ti piacerebbe"IO: "Tra un dittatore e un cagnolino scodinzolante c'è un universo immenso e strapieno di biodiversità"MARA: "Se parliamo di maschi il campo si restringe parecchio"SIMO: "Non riesco a capire se ti fa più paura lui o le tue emozioni"IO: "Nemmeno io... forse entrambe le cose"