Single_R_Mente

PARALLELISMI


 Nel mio mondo da sognatrice la realtà prende sempre una deviazione immaginaria stile "Sliding doors".Da una spunto o un evento che mi succede nel corso della giornata, le cose nella mia testa, potrebbero sempre svilupparsi in svariati modi, prendere altre strade, continuare in un altro mondo, cambiare il susseguirsi degli eventi, modificare la mia vita e quella degli altri.Di solito questo non succede mai, ovviamente vado avanti per la mia banalissima strada.Di solito dal punto X in cui si potrebbe aprire un bivio, è solo la mia immaginazione che prosegue per quella strada che devia sulla sinistra, che va avanti e che si crea un mondo parallelo a quello vero, in cui impegni e orari vengono anche rispettati e in cui le cose sono sempre come sperato e voluto, ma che in realtà, non sono altro che parallelismi... la vita vera sta sull'altra strada, quella di fianco, quella in cui sto camminando io.. e mentre la percorro guardo con una sorta di nostalgia in quella accanto pensando a cosa invece potrebbe succedere in quel momento, mentre vado al lavoro, mentre mi lavo i capelli, mentre sono in giro a fare i miei acquisti.Di solito le storie che mi faccio non sono poi così distanti dal mondo reale nel senso che sono tutte cose fattibili.. il problema è che ... non succedono e basta. In recente parallelismo ( che tra l'altro è durato tanto ) ospitavo un ragazzo che conosco, affetto da tumore, con tutta la sua famiglia per farlo curare a Milano.Poi quando sarebbe guarito, dopo un mese di chemio, avrei fatto una cena a casa mia per salutarlo.Saremmo stati tutti contenti quella sera.. lui che era stato scettico all'inizio di iniziare una cura lontano da casa e di essere ospitato da una ragazza.. in casa sua, sarebbe stato contento di essersi fidato e soprattutto di essere guarito.Io che non vedo altro che aprire la mia casa a chi ne ha bisogno e che cerco di dare tutto a chi penso si meriti aiuto..ma anche a chi non lo merita .. sarei stata contenta di aver fatto qualcosa di buono per quella volta.Gli altri sarebbero si contenti di partecipare ad una serata insieme a noi, che avremmo trasmesso energia positiva e buoni valori.. certo poi con tutto quello che avevo pensato di cucinare.. persino la tovaglia mi ero immaginata.. vabbè..Un giorno avevo addirittura pensato di lasciargli la casa, per lui e per la sua famiglia, per un paio di giorni in cui avevo riposo.. mentre io me ne andavo in montagna con quel ragazzo che invece non mi ha più risposto ai messaggi..Ma quel parallelismo è finito da un pezzo.. lui è rimasto nella sua città.. sembra sia sulla buona strada per guarire.. sono contenta per lui di sicuro!!Poi ce n'è uno che mi affianca da sempre.. quello in cui faccio ciò che in pochi sanno.. quello in cui a questo punto della vita avrei già dovuto fare..Non capisco perché ho questa idea di essermi persa l'occasione o qualcosa insomma che mi potesse far sentire realizzata.. e che invece ora mi lascia con lo sguardo rivolto da un'altra parte pensando che la vera vita sia di là, sulla strada a sinistra, in quell'altra via, e non di qua.. come se fossi perennemente intrappolata nella strada, parallela a quella dei miei ideali, che, come in tutte le regole che si rispettino viaggeranno sempre fianco a fianco senza mai incontrarsi.. così fino all'infinito. Nel mio mondo parallelo di questi giorni tu ti avvicini e mi dici che nonostante fin' ora mi abbia evitato e rivolto la parola solo per necessità, in realtà mi hai notata dall'inizio e sempre vista come io vorrei.. nonostante tu sia sposato e quindi non succederà mai niente ( perché neanche io lo vorrei in questi termini ), mi dici "Ma perché credi che non mi avvicini mai a te?"Questo credo che mi basterebbe... Avere attratto la tua attenzione e avere la stima di una persona che mi piace , come mi piaci tu, mi basterebbe..Ma poi guardo avanti, dove sto camminando ora, sul mio sentiero reale, e tu continui a non considerarmi..