Purtroppo, come già spiegato precedentemente, sono cresciuta in una situazione di competizione, mia sorella me l'ha inculcata e così sono cresciuta con questa piega.Ora, non voglio scrivere un post con l'intento di colpevolizzare nessuno, ma una piega storta è ben difficile da raddrizzare, soprattutto quando si parla di imprinting infantile.Fermo restando che ora sono adulta e consapevole che le minchiate che mi diceva mia sorella erano prive di fondamento, io sono rimasta con questa base di atteggiamento che mi fa sempre pensare di essere inferiore agli altri. In realtà mia sorella era un'invidiosa quindi tendeva a sminuire me per esaltare se stessa ( mi cito da sola in quanto ho trattato l'argomento diverso tempo fa ), ma nella sua testa aveva paura che la mia presenza fosse più importante della sua agli occhi dei nostri genitori.Negli ultimi anni poi mi sono affermata a me stessa, credo proprio nelle mie capacità, conosco i miei limiti.Questi due sentimenti contrastanti si fondono in qualche modo nella mia testa e mi portano a pensare spesso.. se non proprio sempre... che le donne siano in competizione con me perché credono che la mia presenza possa interferire con la loro agli occhi degli altri.Bene, ho riesumato tutto questo perché spesso mi si ripresentano casi del genere.Il nuovo ho nuovo caso trattasi di una ragazza che corre con me che non riesco proprio a capire. Fa tutta la carina con me e poi scopro che fa un favore ad un ragazzo non fa lo tesso identico favore a me.Sa che lo so... e si fa i quattro per conquistare la mia amicizia. Ma la cosa che mi lascia più perplessa è che mi fa un sacco di complimenti su tutta la linea ed è sempre gentile e carinissima.. Mi chiede si informa, rallenta il suo passo per me, mi sta dietro e non mi fa sentire in difetto col gruppo di corsa, le racconto del mio lavoro e lei mi dice "Ma dai io non sarei mai capace di fare quello che fai tu...!" dimostrandosi così umile da conquistare il rispetto e l'approvazione di tutti. Quasi mi sento io in competizione con lei per quanto è una bella persona all'apparenza...se non avessi questo strano sospetto latente penerei di aver trovato un'amica fidata.Solo che poi una volta son sicura che mi vede e non mi chiama, la vedo io ( che la stavo cercando da mezz'ora alla partenza di una gara ) e fa tutta la carina del tipo " Oh ma dai non ti trovavo" eppure sono sicurissima che mi ha seguita con la coda dell'occhio mentre le passavo vicina senza fermarmi perché non ero sicura fosse lei..Non riesco a capire:1. Fa parte degli invidiosi e sa bene come fare per non farsi beccare?2. E' innamorata dello stesso ragazzo per cui mi sono presa una cotta anche io da quando sono entrata in questo mondo?3. E' psicopatica?No perché se lo fosse non sarebbe mica la prima che tiro su..Mi spiacerebbe perché son proprio caduta nella sua trappola... mi sta proprio simpatica!Si però che palle!
LA SOLITA CODA DI COMPETIZIONE
Purtroppo, come già spiegato precedentemente, sono cresciuta in una situazione di competizione, mia sorella me l'ha inculcata e così sono cresciuta con questa piega.Ora, non voglio scrivere un post con l'intento di colpevolizzare nessuno, ma una piega storta è ben difficile da raddrizzare, soprattutto quando si parla di imprinting infantile.Fermo restando che ora sono adulta e consapevole che le minchiate che mi diceva mia sorella erano prive di fondamento, io sono rimasta con questa base di atteggiamento che mi fa sempre pensare di essere inferiore agli altri. In realtà mia sorella era un'invidiosa quindi tendeva a sminuire me per esaltare se stessa ( mi cito da sola in quanto ho trattato l'argomento diverso tempo fa ), ma nella sua testa aveva paura che la mia presenza fosse più importante della sua agli occhi dei nostri genitori.Negli ultimi anni poi mi sono affermata a me stessa, credo proprio nelle mie capacità, conosco i miei limiti.Questi due sentimenti contrastanti si fondono in qualche modo nella mia testa e mi portano a pensare spesso.. se non proprio sempre... che le donne siano in competizione con me perché credono che la mia presenza possa interferire con la loro agli occhi degli altri.Bene, ho riesumato tutto questo perché spesso mi si ripresentano casi del genere.Il nuovo ho nuovo caso trattasi di una ragazza che corre con me che non riesco proprio a capire. Fa tutta la carina con me e poi scopro che fa un favore ad un ragazzo non fa lo tesso identico favore a me.Sa che lo so... e si fa i quattro per conquistare la mia amicizia. Ma la cosa che mi lascia più perplessa è che mi fa un sacco di complimenti su tutta la linea ed è sempre gentile e carinissima.. Mi chiede si informa, rallenta il suo passo per me, mi sta dietro e non mi fa sentire in difetto col gruppo di corsa, le racconto del mio lavoro e lei mi dice "Ma dai io non sarei mai capace di fare quello che fai tu...!" dimostrandosi così umile da conquistare il rispetto e l'approvazione di tutti. Quasi mi sento io in competizione con lei per quanto è una bella persona all'apparenza...se non avessi questo strano sospetto latente penerei di aver trovato un'amica fidata.Solo che poi una volta son sicura che mi vede e non mi chiama, la vedo io ( che la stavo cercando da mezz'ora alla partenza di una gara ) e fa tutta la carina del tipo " Oh ma dai non ti trovavo" eppure sono sicurissima che mi ha seguita con la coda dell'occhio mentre le passavo vicina senza fermarmi perché non ero sicura fosse lei..Non riesco a capire:1. Fa parte degli invidiosi e sa bene come fare per non farsi beccare?2. E' innamorata dello stesso ragazzo per cui mi sono presa una cotta anche io da quando sono entrata in questo mondo?3. E' psicopatica?No perché se lo fosse non sarebbe mica la prima che tiro su..Mi spiacerebbe perché son proprio caduta nella sua trappola... mi sta proprio simpatica!Si però che palle!