Se fino ad ora avevo pensato che era meglio tenere sulle spalle il peso del mondo da soli perché così nessuno avrebbe sofferto della mia mancanza, bene adesso per una serie di pensieri contorti che mi sono frullati in testa in un momento in cui dovevo dormire e che invece l'ho passato a rigirarmi fra le lenzuola attanagliata dai dolori, ho capito che ho sbagliato proprio tutto.
Ma come ho fatto? Non ho capito proprio un cazzo, ma che tonta!
Bene adesso vi spiego le mie paturnie, guardate sono ben contorte.
Ok se andate avanti sarà a vostro rischio e pericolo.
Partiamo dal principio e sarò relativamente breve.
Da quando seguo una tabella per fare una mezza maratona in tempi decenti mi sono accorta di essere in debito di fiato da subito, la notte mi fanno male le basi polmonari posteriori e a volte anche il collo ( dormo malissimo infatti ).
Pensavo a cosa potesse essere tutto sto dolore che mi fa svegliare la notte da quanto è intenso oltre al fatto che mi alleno duramente.
Mi è venuto in mente che li c'è anche il pancreas e che il dolore è circolare... proprio come descritto nei libri.
Mi è venuto in mente che la moglie di un conoscente è morta di tumore al pancreas giovanissima.
Mi è venuto in mente che a volte io pasteggio a miele e frutta da ormai un anno perché mi da fastidio mangiare cose che mi appesantiscono.
Solo che temo di aver esagerato con gli zuccheri e siccome il pancreas è responsabile della produzione di insulina io devo averlo messo a dura prova quest'anno.
Quindi mi è venuto in mente che se dovessi star male non farei soffrire nessun marito e nessun figlio rimarrebbe orfano, nessun ragazzo perderà la fidanzata e sarò solo una collega che è passata, ha lasciato magari un segno anche buono , chissà, e poi se n'è andata.
( Si sono pensieri da depressa, ma io a volte mi faccio certi film!! )
Comunque ho finito.
Fino a stamattina ero convinta che fosse un bene perché forse solo i miei avrebbero sofferto. Invece ora pensando ad un ipotetico dialogo con mia sorella, mi rendo conto che me ne andrei senza aver amato nessuno per che cosa poi? Paura? Orgoglio? Aspettative altrui? E che non sarei stata amata davvero da nessuno a causa della mia freddezza e paura di essere fregata.
"Fregata" ecco una parola che mi ha detto mia madre secoli fa quando il mio primo fidanzato mi lasciò. " Ti sei fatta fregare" ed io ho pianto ancora di più.. tanto che a distanza di anni ancora ho queste parole che mi ronzano in testa.
Io ho ancora paura del loro giudizio cazzo!
Ma andatevene a quel paese! E stupida io che li ascolto ancora!!!
Cresci Sté.
Non permettere di andartene da questo mondo senza aver amato.
Piuttosto fatti "fregare" una volta in più, ma provaci.
Stai con gli occhi aperti, ma tieni aperto anche il cuore.
Ti prego torna a crederci e torna dolce come prima, mi piacevi di più.
Notare : Tutto questo perché voglio correre più veloce..
Si, anche la corsa ha lo stesso punto di partenza..
Tutto è legato in modo fitto nella nostra testa.. chi trova i bandolo della matassa?
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