Single a Sydney

Matrimonio all'Italo-Australiana


Ieri ho avuto la fortuna di essere ospite ad un matrimonio di italiani emigrati in Australia....Allora, il matrimonio di un italiano emigrato si svolge nel seguente modo...I matrimoni italo-australiani di solito vengono celebrati in qualsiasi giorno della settimana tranne la domenica perche' i parroci son pochi e non vogliono fare piu' di tre messe in un giorno. La cerimonia di solito si svolge tra mezzogiorno e le tre del pomeriggio, poi tutti tornano a casa, si cambiano e si va al luogo del ricevimento. Ma procediamo con ordine...Mattina, casa della sposaLa sposa e le sue bride's maids iniziano l'opera di trucco-vestizione-restauro-opere miracolose. In Australia gli italiani hanno perso i testimoni piegandosi cosi' agli usi americani di circondarsi di damigelle vestite della stessa stoffa, colore, gioielli, capelli...etc...arriva il fotografo e, come da noi, vai con 13246.9587329.89348572. 0348924793743%90878642387.001 foto. N.B. I vestiti son tutti fatti dalla sarta o comprati.Casa dello sposoI groom's men arrivano dallo sposo, gli danno qualche bello scappellotto sulla testa e iniziano a congratularsi per la sua imminente disgrazia. Arriva anche il fotografo che per fare l'alternativo chiede a sposo e parenti di fare una scenetta de 'Il Padrino'.N.B. I vestiti di sposo e 'damigelli' son tutti affittatiCerimoniaGiunti in chiesa la cerimonia si svolge come da noi, unica variante e' la coppia di sposi che esce prima della folla di invitati e il divieto di tirare riso/confetti/caramelle/monete agli sposi all'ingresso della chiesa perche' poi sporca ed e' un casino pulire tutto...ma non vi preoccupate, all'ingresso distribuiscono attrezzatura hi-tech per fare le bolle di sapone, cosi non inquinano...RicevimentoSembra che ultimamente vada di moda fare il rinfresco 'alternato' nel senso che sul menu' compaiono si due primi, due secondi e due terzi ma la fregatura sta nel fatto che o ti capita uno, o ti capita l'altro...nel senso...se sei allergico al latte e ti capitano i tortellini con la panna, non puoi pensare 'ma si tanto c'e' il maccherone al sugo' perche' quello va al tuo vicino. E se quest'ultimo non si impietosisce e te lo cede, sei fregato!Finito di gozzovigliare si passa a balli scatenati sulle note di Ricky Martin, Toto Cutugno...che? Toto chi? Si si avete capito bene..."lasciatemi cantareee, con la chitarra in manoo".. per poi passare ai Ricchi e Poveri con "Ma-ma-ma, Ma-ma-Maria-ma" e per finire una bella tarantella che fa molto italiano. Ma la cosa piu' spassosa sono le canzoni di Eros, e voi direte 'che hai contro Eros?'. Ora qui sta' la differenza tra un italiano vero (con la chitarra in mano) e uno che e' nato qui, a cui piace Eros, ma che non capisce un'H di italiano...ora ditemi chi e' che a un matrimonio in Italia metterebbe una delle canzoni dell'album che Eros ha scritto dopo aver divorziato dalla moglie...ebbene si, qui non importa cosa dica la canzone, e' italiano, e' Eros e quindi e' fico.A parte queste osservazioni, il matrimonio e' stato divertente, e anche ballare quelle canzoni e' stato un po' tornare ai tempi dei miei genitori. Ma come sempre mi accade, anche ieri sera la mia calamita attira esseri-di-sesso-opposto-di-dubbie-capacita-intellettive ha funzionato alla perfezione...Come da copione lo sposo e la sposa se ne vanno via, con una jaguar bianca affittata, verso la loro prima notte di matrimonio...tutti che salutano...io mi giro, e un tizio mai visto prima, che aveva avuto la fortuna di prendere la giarettiera al volo, si rivolge verso di me e mi dice 'che dici? posso usarla come elastico?' e cosi' dicendo se la infila in testa a mo' di fascia....