VITA PRIVATA (DA SINGLE)

E come volevasi dimostrare il caffè a me fa male, questa è la dimostrazione lampante che fare pausa, aggiungendo due chiacchiere davanti alla macchinetta dispensatrice di “svegliolina” può essere un momento di eccessiva vanità femminile che,  non mi è mai mancato!!.. Tutto è iniziato quando siamo stati convocati alla prima riunione del mio lavoro che no sto a raccontarvi. Me ne stavo seduta ad ascoltare quando lo sguardo di un collega mi stava incuriosendo. Sapete quelle situazioni in cui un viso vi è familiare, ma non sapete abbinarlo né al momento, né alla situazione in cui avete conosciuto quella persona, beh ero in quella fase. Accantono la ricerca nell’archivio della mia memoria, con il neurone che butta lì una delle sue banali soluzioni: “Lo avrai conosciuto in un altra vita!!” Accetto la banalità senza approfondire più di tanto. Giorni dopo con una collega mi trovavo davanti alla macchinetta del caffè e di lui nei pareggi. Lui mi guarda, io lo riguardo, mi si innesca l’allarme del “dai memoria ti prego accenditi, fammi fare bella figura”, ma nulla e cerco di fare l’indifferente. Beh... per no farla lunga, era il compagno di una mia amica.. La vita da single ci porta a guardare tutti con occhi diversi.