|SINISTRA|Cologno

Post N° 51


-di Luca Guerra*--Le ultime due, recenti morti sul lavoro verificatesi a Milano, impongono a tutte le forze politiche di compiere da subito un' immediata scelta perchè fabbriche, cantieri e aziende non rappresentino il rischio della vita per i lavoratori a cui non sono garantite le misure di sicurezza previste dalla legge,  troppo spesso eluse e non rispettate.La Lombardia, teoricamente "terra promessa" e simbolo di ricchezza e successo, vanta il triste primato del numero più elevato degli incidenti sul lavoro; puntualmente dopo l'accaduto, però, il problema viene sepolto e nulla cambia. Chiediamo duqnue alla Regione Lombardia che potenzi i servizi di prevenzione di sua competenza ed in particolare quelli sulla prevenzione degli infortuni e della medicina del lavoro, che assuma il necessario personale ad oggi estremamente scarso nei competenti uffici ed organizzi sistematicamente i controlli necessari per garantire il rispetto delle norme. Dalla precarietà, alle questioni su salario e pensioni, alla tutela dei diritti fino alla sicurezza, i Comunisti Italiani a Milano, così come in Lombardia e nel paese,  non smetteranno la lotta perchè il mondo del lavoro e dei lavori possa ricevere dal governo di centro sinistra quelle reali riforme democratiche che il popolo della sinistra chiede con forza.  *capogruppo Pdci consiglio provinciale Milano