|SINISTRA|Cologno

Post N° 72


Parte la campagna elettorale dei Comunisti nella Sinistra di Luca RodilossoRisulta necessario, oggi più che mai, far capire agli elettori e ai cittadini italiani la reale diversità della Sinistra in questo paese: come Comunisti Italiani partecipiamo unitariamente, pur con la ricchezza della nostra storia e della nostra identità, al percorso della Sinistra-Arcobaleno, convinti che questo soggetto plurale sia attualmente l’unico mezzo per affrontare queste elezioni e questa fase politica, sempre più caratterizzata da un bipartitismo forzato e promosso dai poteri forti di questo paese. La Sinistra-Arcobaleno è una forza che si propone di dare voce ai lavoratori, a chi, come mezzo di sussistenza, non possiede altro che il lavoro e la fatica delle sue braccia e della sua mente.  È una  forza che deve contrastare le derive neocentriste del Partito Democratico e al contempo le scellerate politiche neoliberiste della destra berlusconiana e fascista. È una forza che rappresenta l’ultimo argine di difesa della nostra Costituzione repubblicana e antifascista, che, alla fine di queste elezioni, verrà attaccata con le controriforme delle “larghe intese” paventate tra Berlusconi e Veltroni. In questo paese si sogna la “governabilità” dell’uomo solo al comando, ma questo è il preludio a una svolta autoritaria della nostra democrazia costituzionale e parlamentarista. Si parla di mancata crescita economica, di mancata competitività: noi sosteniamo che essa è responsabilità di un ceto imprenditoriale che in questi anni ha preferito evadere il fisco ed in tanti casi è risultato incapace di affrontare, con un miglioramento della qualità del prodotto, i cambiamenti internazionali dei mercati. I lavoratori e le famiglie italiane hanno già dato, e le imprese e le loro organizzazioni hanno già ricevuto una valanga di denaro, in ultimo anche con il provvedimento del cuneo fiscale proposto purtroppo dal governo di centrosinistra, che comunque è stato l'unico governo dagli equilibri più avanzati, che qualche minima cosa ha pur fatto.Ma adesso, con la decisione del PD di rompere l'alleanza e di proporre una politica di centro (che nonostante l'elemosina dei 1000 euro al mese per i precari, detassa in maniera vergognosa le imprese - praticamente le stesse cose che afferma Berlusconi), la Sinistra-Arcobaleno si candida al governo del paese lanciando un chiaro messaggio di diversità morale e sostanziale da questa politica, che non è solo lontana dalle classi subalterne, ma si riduce sempre di più a una cricca di notabili in competizione tra loro per garantirsi i favori di Confindustria o del Vaticano, svendendo al mercato elettorale tra l’altro valori importanti quali la tutela prioritaria dei cittadini-lavoratori e la laicità dello Stato.Come Comunisti nella Sinistra Arcobaleno, proponiamo:1. Dura battaglia contro il precariato e abrogazione complessiva della Legge 302. Ripristino della Scala Mobile per un adeguamento automatico dei salari all’inflazione; aumento dei salari.3. Immediata attuazione di tutte le normative sulla sicurezza sul lavoro, e completamento del percorso attuativo della legge 123/07 (già iniziato col Governo Prodi e ora interrotto).4. Riduzione dei versamenti diretti alle imprese, equiparazione al 20% della tassazione sugli interessi delle rendite finanziarie (che quindi aumenteranno) alla tassazione sugli interessi dei conti correnti (che quindi diminuiranno).5. Rafforzamento delle fonti di energia rinnovabile, aumento degli investimenti in scuola, ricerca, formazione, università. 6. Difesa della laicità dello Stato, difesa della legge 194, legalizzazione della pillola abortiva RU 486, attuazione immediata di una legge sulle unioni civili.7. Ritiro del contingente delle truppe italiane dall’Afghanistan, ridefinizione complessiva della missione nei Balcani, rifiuto di aderire a qualsivoglia iniziativa unilaterale dell’Alleanza Atlantica e/o degli Stati Uniti.8. Iniziative di cooperazione e solidarietà internazionale con i popoli e le nazioni oppresse nel mondo (Cuba, Saharawi, Curdi, Palestinesi,…) e pressione diplomatica internazionale per ottenere risultati a tale scopo.9. Risarcimento adeguato alle famiglie dei malati e ai malati, militari e civili, per l’inquinamento ambientale derivante dall’utilizzo di munizioni e bombe all’uranio impoverito.10. Riduzione dei territori destinati alle “servitù militari”: revoca della concessione all’ampliamento alla base militare USA Dal Molin di Vicenza.11. Rafforzamento dei controlli sulla tutela ambientale – armonizzazione tra tutela ambientale e costruzione delle grandi opere infrastrutturali.