Sinistra

CASTRO: "E' L'AMERICA CHE HA BISOGNO DI CAMBIAMENTO"


Trascorsi appena tre giorni dallo storico annuncio di dimissioni, dopo 48 anni al timone di Cuba, Fidel Castro riaccende i riflettori su di se' e risponde alle aspettative di cambiamento manifestate daBush verso L'Avana dicendo che gli unici cambiamenti auspicabili devono avere luogo negli Stati Uniti. In un editoriale dal titolo 'Riflessioni del comandante Fidel" pubblicato su 'Granma', il giornale del partito, Castro spara ad 'alzo zero' sui nemici di Cuba, soprattutto sull'"avversario" americano. Passato il bastone del comando 'pro tempore' al fratello Raul dopo l'operazione all'intestino cui fu sottoposto diciannove mesi fa, 'il comandante' dice di seguire in tv "l'imbarazzante situazione degli aspiranti candidati alla presidenza degli Usa", tutti "costretti ad avanzare le loro richieste verso Cuba, per non rischiare di perdere un solo voto". E ancora: "Mezzo secolo di embargo economico non sembra sufficiente a questi favoriti. 'Cambiamento, cambiamento, cambiamento', gridano in coro. Sono d'accordo. Ma negli Stati Uniti. Cuba, qualche tempo fa, e' cambiata e continuera' a seguire il sentiero della dialettica". E domenica l'Assemblea scegliera' il successore del 'Comandante'.