Rifondazione contro il precariato: volantinaggio davanti la Trelleborg per gli interinaliTapino: un "volantino per sensibilizzare la giovane manodopera locale sul problema del precariato"
TIVOLI - Contratti di lavoro in somministrazione, anche detti interinali, ritmi di lavoro faticosi estressanti e molto spesso turni di riposo inadeguati. Sono questi i punti-chiave del volantino sottoscrittodal segretario del circolo del partito di Rifondazione Comunista "Fernando Cerini" di Tivoli, RenzoTapino, che in questi giorni è stato distribuito di fronte alla Trelleborg, stabilimento italiano dell'azienda svedese che lavora nel settore dei pneumatici per l'agricoltura.Il volantino, distribuito nelle giornate di martedì e mercoledì al cambio turno, ha come scopo quello diaprire nei prossimi mesi un confronto nel territorio su questo tema, viste le prospettive di crescita della società che ad oggi può contare su circa 550 addetti, molti dei quali di età ompresa tra i 23 e i 29 anni assunti con contratti di lavoro interinali: "attualmente gli interinali sono circa 130 - 140, gli apprendisti 25 - 30. Si pensi che gli interinali hanno contratti che vengono rinnovati ogni 6 mesi se valutati meritevoli, altrimenti ogni 2 mesi. Gli apprendisti hanno contratti di 4 anni e sono dipendenti Trelleborg, mentre gli interinali sono dipendenti Adecco", si legge nel volantino, in cui si sottolinea che "da cinque anni si ricorre allo straordinario anche domenicale quasi sempre con accordi siglati con le strutture sindacali interne. L'ultimo di questi prevede il lavoro domenicale per 24 settimane nel 2008 con l'interruzione per i mesi di luglio e agosto. Addirittura, anche nelle prime due domeniche di luglio si è lavorato con personale volontario in straordinario". E sull'iniziativa lo stesso Tapino ha dichiarato: "Ho voluto firmare questo volantino per sensibilizzare la giovane manodopera locale sul problema del precariato in questi giorni in cui il problema ha assunto l'onore delle cronache politiche nazionali -. E ha aggiunto - Il partito dopo il congresso ha ricevuto nuovo slancio. A Tivoli, seppure in un quadro di gestione unitaria, ha vinto la linea del nuovo segretario nazionale Paolo Ferrero con quasi il 70% del consenso degli iscritti. Bisognerà partire da sinistra e dalle problematiche e dalle vertenze della sinistra, sia sul territorio che nelle istituzioni".E chissà che quest'iniziativa non anche sia il preludio di una "presenza più forte" nelle istituzioni del partito di Ferrero a livello locale. Ai posteri…Federica Sciarratta
