tivoli a sinistra

Fedro - Fabularum Phaedri - Liber Quartus - Homines Duo Fallax Verax Et Simii


Non c'è nulla di più utile all'uomo che dire la verità: questa massima dovrebbe essere certamente approvata da tutti, ma la sincerità di solito va dritta alla propria rovina.Due uomini, uno bugiardo, l'altro sincero, viaggiavano insieme. Camminando giunsero nel paese delle scimmie. Una scimmia del branco, non appena li vide - si trattava di uno scimmione che si era fatto loro capo - ordinò di arrestarli e di interrogarli per sapere che cosa quegli uomini avessero detto di lui; e ordinò che tutte le scimmie a lui simili gli si schierassero davanti, in lunga fila, a destra e a sinistra, e che di fronte gli fosse preparato un trono; fece stare tutti schierati davanti a lui proprio come una volta aveva visto fare all'imperatore. Poi ordinò che i due uomini fossero portati al centro. Il capo delle scimmie domandò: "Io, chi sono?". Il bugiardo disse: "Tu sei l'imperatore". E di nuovo interrogò: "E questi che vedete in piedi davanti a me, chi sono?". Sempre il bugiardo rispose: "Questi sono i tuoi compagni, primicerii, comandanti di campo", e via di seguito con le funzioni militari. E per questa risposta menzognera il capo, che era stato così lodato con la sua banda, ordinò che quell'uomo fosse premiato, perché aveva fatto ricorso all'adulazione e li aveva ingannati tutti. Frattanto l'uomo sincero diceva tra sé e sé: "Se costui, che è un bugiardo e mente su tutto, è stato trattato e premiato così, che cosa riceverò io, se dirò la verità?". Stava riflettendo tra sé su queste cose, quando il capo scimmia, che voleva essere chiamato imperatore, gli domandò: "Dimmi, tu: chi sono io e costoro che vedi davanti a me?". Ma l'uomo, che amava la verità e era abituato a dire sempre il vero, rispose: "Tu sei una scimmia, e tutti questi sono scimmie come te". Immediatamente si ordina di farlo a pezzi con i denti e con le unghie, perché aveva detto la verità.