tivoli a sinistra

Greco ha ragione. Eppure Greco ha torto.


Mi sento di intervenire dopo il comunicato di Greco apparso oggi sui giornali. Sono quello che ha criticato i compagni che dimenticano la "Politica" per rivendicare la necessità di "fare". E credo che Greco dica delle cose giuste ma solo perché vorrebbe essere protagonista della "politica del fare". Insomma voleva qualcosa pure lui. Per questo Greco ha ragione. Eppure Greco ha torto. Ha ragione a dire che compagni della sinistra hanno avuto nell’amministrazione dei posti senza avere un quadro politico generale.
Ha ragione, perciò, a dire che dei compagni hanno degli incarichi personali, non inseriti in un quadro politico generale. Ha ragione che la sinistra dovrebbe occuparsi di più di alcuni temi, anche in chiave amministrativa.Ha ragione a ricordare che 4/5 hanno preso qualcosa e che Sd (1/5) non ha preso niente. Insomma ha ragione, ma non ha descritto altro che la cronaca di quanto successo.Ha torto a non prendersi la responsabilità di quanto accaduto. Sd doveva pretendere prima delle elezioni un patto politico, e non accettare il semplice cartello elettorale, per due ragioni: primo perché Sd rivendica di avere nel dna la vera unità a sinistra, poi perché era il più debole dei soggettiHa torto a non ricordare che lui stesso non si è speso (non candidandosi) nel progetto della sinistra unita.Ha torto a non riflettere sull’errore di tentare l’isolamento di rifondazione. Si può avere l’obiettivo di unire la sinistra senza la sinistra?Ha torto quando giura eterna fedeltà all’amministrazione, senza badare ai contenuti e
senza considerare che le scelte che contesta sono proprio dell’amministrazione.Insomma Greco sembra più preoccupato di non aver avuto una fetta di torta che di voler continuare un’azione politica seria, organica ed efficace a sinistra. Invece Sd non va isolata e bisogna recuperare le ragioni del dialogo e una seria proposta politica.  Proprio quello che si voleva fare prima delle elezioni e Greco ed altri non hanno voluto. Solo così si può verificare se i possessori di poltrona rappresentano la sinistra o se stessi.