Amara seduta del consiglio comunale, quella di ieri sera, per il centrosinistra tiburtino.Di fronte ad un ordine del giorno costituito da mozioni presentate dalla minoranza, la maggioranza di centrosinistra ha fatto mancare più volte il numero legale. Il segno è chiaro: qualcuno era d'accordo con la destra e, senza scrupoli, ha messo in difficoltà l'amministrazione.E la sinistra sta a guardare, si tenga stretti i suoi temi e non affronti nessuna questione: non parli del riequilibrio o dei derivati, senno qualcuno si arrabbia!LA MORALE E' PERO' CHIARA: IL VINCENZISMO NON TIENE LE MAGGIORANZE, CI VORREBBE LA POLITICA.
IL CENTROSINISTRA CHE NON C'E'.E NEANCHE LA SINISTRA.
Amara seduta del consiglio comunale, quella di ieri sera, per il centrosinistra tiburtino.Di fronte ad un ordine del giorno costituito da mozioni presentate dalla minoranza, la maggioranza di centrosinistra ha fatto mancare più volte il numero legale. Il segno è chiaro: qualcuno era d'accordo con la destra e, senza scrupoli, ha messo in difficoltà l'amministrazione.E la sinistra sta a guardare, si tenga stretti i suoi temi e non affronti nessuna questione: non parli del riequilibrio o dei derivati, senno qualcuno si arrabbia!LA MORALE E' PERO' CHIARA: IL VINCENZISMO NON TIENE LE MAGGIORANZE, CI VORREBBE LA POLITICA.