Il ferragosto è stata l'occasione per quasi tutti i tiburtini di parlare di statue.
Piazza Trento, Piazza Santa Croce, Piazza Garibaldi straripavano di persone, come tutti gli anni. E gli argomenti erano per tutti gli stessi: un cenno alla suggestione dell'Inchinata e gli arredi delle piazze.
Piazza Santa Croce riappare come una piazza una volta l'anno con i tavolini tutti da un lato. Sarebbe bello rivederla proprio senza tavolini, almeno l'inverno quando (chiusi) ombrelloni e sedie rimangono ammucchiati al centro della piazza.
Piazza Garibaldi ha le sue "pozze". Il giorno dell'inaugurazione tutti hanno visto la statua di Pomodoro in scala. Certo il 15 agosto è stato un bel argomento di conversazione: che fine ha fatto la scultura del grande artista?
Piazza Trento è una bomboniera, anche senza nuova statua tolta per l'occasione. Ma allora perché non abbellire un'altra piazza con la statua pantografata? Tutti sarebbero contenti. Piazza Rivarola (e il suo legame con l'acqua), piazza della 
Regina (dove storicamente una fontana c'è stempre stata), piazza Santa Croce (il bianco del travertiono legherebbe bene) non aspetterebbero altro che questo splendido arredo per completare la loro bellezza.
Metterla invece a Piazza Trento è stato un errore. Rimetterla dopo la rimozione per l'Inchinata è un altro errore, perché perseverare...
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