Creato da Sinnlig il 09/12/2008 |
Sono solo un avatar, uno qualsiasi di quelli che si trovano su Second Life, ossia l'immagine ipotetica di una persona prigioniera (o sguinzagliata) in un mondo virtuale tutto da esplorare per farne un reportage su questo blog.
Post n°2 pubblicato il 07 Gennaio 2009 da Sinnlig
Giusta domanda! Che c'è da fare nel metaverso, visto che -più che una seconda vita- pare essere un secondo mondo? Piuttosto, dirò quello che faccio io. Sono nata il 24 giugno 2008 ed avevo un aspetto orribile, tipo fantasma sbrindellato con la testa in mezzo alle ginocchia; andavo in giro forse spaventando gli altri avatar o forse divertendoli per la mia niubbaggine (altro orrendo neologismo che indica i pivelli). Quando ho acquistato un aspetto più antropomorfo, la persona che mi possiede (che d'ora in poi chiamerò Goddess) mi ha dotata di abiti, di un'andatura femminile e sexy e di molte altre caratteristiche che soddisfacessero il suo senso estetico e le sue fantasie immaginarie. Il passo successivo ha riguardato l'interazione. Non sapevo usare bene la Local Chat e tanto meno gli IM, non conoscevo nessuno e non sapevo cosa fare se non girare ed esplorare i posti virtuali graditi a Goddess.
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Post n°1 pubblicato il 10 Dicembre 2008 da Sinnlig
Le informazioni essenziali su un avatar riguardano principalmente l'aspetto visivo dello stesso e l'identità di chi ci sta dietro. Moltissimi si fanno l'idea che un avatar grazioso debba per forza di cose corrispondere ad una persona piacente: ma questa equazione anatomica è profondamente errata nel presupposto, e conduce a conclusioni aberranti. Anche l'equiparazione automatica del comportamento dell'avatar in rete con quello quotidiano della persona cui appartiene è errata: personaggio e persona possono avere atteggiamenti interrelazionali assolutamente antitetici, che peraltro possono (o non) influenzarsi a vicenda. Di conseguenza, mi presenterò come avatar, prescindendo da qualsiasi riferimento alla persona che mi dà "vita". Sono partnershippata (mamma mia che orrendo neologismo!) e vivo virtualmente inqusto mondo digiale con l'autoironia che aiuta da sempre a non prendersi troppo sul serio ed a "crescere" e con una dose adeguata di anticonformismo misto a trasparenza. Buona Seconda Vita a tutti! |