Alètheia

IMPERIALISMO, INTERNAZIONALISMO, QUESTIONI NAZIONALI, LIBIA E FINTO "DIRITTOUMANISMO".


Chi sostiene il finto-"dirittoumanismo" (anche nella forma vaselinata e pilatesca del "né con gli uni né con gli altri"), funzionale all'imperialismo che massacra e affama i popoli, precarizza anche te!Digli di smettere!   Ecco degli spunti di riflessione, alcuni dei quali sto proponendo a "voce" e nei social networks da oltre una decina di giorni, altri da ancora più tempo:"La neutralità favorisce sempre l'oppressore, non la vittima". E. Wiesel."Se siete neutrali in situazioni di ingiustizia, avete scelto la parte dell'oppressore". Desmond Tutu."Ci crediate o no: l'imperialismo ci rende imbecilli se non lo combattiamo su tutti i piani: culturale, ideologico, politico, etico e su tutti i fronti in forma permanente. Si gioca il destino dell'umanità. Non c'è neutralità possibile. Non ci si deve distrarre. Il contrario è la complicità con l'Impero". E. Pavlovsky."Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." A. Gramsci."Il popolo del mondo è come due tribù nel deserto, una tribù vive in un paese con un pozzo, l'altra in un paese senza pozzo. La tribù con il pozzo vuole la pace, l'altra non vuole la pace, vuole l'acqua! La tribù senza pozzo forse è meno civilizzata, non ha una parola per dire pace, ma ne ha una per dire sete che, data la situazione, è più o meno la stessa cosa. Il Comitato per la Pace nel paese con il pozzo, è buono, saggio, gente bella che non ha sete, perciò ha tempo ed energia per il comitato. La gente con il pozzo parla molto di premi per la pace da dare ad altra gente che vive nel paese con il pozzo. Quelli del paese senza il pozzo non parlano molto di premi per la pace...." L. v. Trier."Non si può avere fiducia nell'imperialismo, neanche un pochettino così: niente! All'insegna della bandiera delle Nazioni Unite, nel Congo fu assassinato Lumumba. Erano queste le Nazioni Unite che i nordamericani pretendevano ispezionassero il nostro territorio, le stesse Nazioni Unite!" E. Che Guevara."Ma poiché il proletariato deve conquistarsi prima il dominio politico, elevarsi a classe nazionale, costituirsi in nazione, è anch'esso nazionale, benché certo non nel senso della borghesia". K. Marx - F. Engels"Una provincia che, col pretesto di voler conquistare la sua speciale libertà, complotta con la controrivoluzione contro la libertà di tutto il paese, non merita altro alla fine che essere a sua volta ingannata dalla controrivoluzione e gettata in disparte". F. Engels."Quindi noi – senza tuttavia dimenticare il valore convenzionale e relativo di tutte le definizioni, che non possono mai abbracciare i molteplici rapporti, in ogni senso, del fenomeno in pieno sviluppo – dobbiamo dare una definizione dell’imperialismo, che contenga i suoi cinque principali contrassegni, e cioè:- la concentrazione della produzione e del capitale, che ha raggiunto un grado talmente alto di sviluppo da creare i monopoli con funzione decisiva nella vita economica;- la fusione del capitale bancario col capitale industriale e il formarsi, sulla base di questo capitale finanziario, di un’ oligarchia finanziaria;- la grande importanza acquistata dall’esportazione di capitale in confronto con l’esportazione di merci;- il sorgere di associazioni monopolistiche internazionali di capitalisti, che si ripartiscono il mondo;- la compiuta ripartizione della Terra tra le più grandi potenze capitalistiche.L’imperialismo è dunque il capitalismo giunto a quella fase di sviluppo, in cui si è formato il dominio dei monopoli e del capitale finanziario, l’esportazione di capitale ha acquistato grande importanza, è cominciata la ripartizione del mondo tra i trust internazionali, ed è già compiuta la ripartizione dell’intera superficie terrestre tra i più grandi paesi capitalistici". V. Lenin"La contraddizione principale.Nel processo di sviluppo di una cosa complessa esistono numerose contraddizioni; tra di esse vi è necessariamente una contraddizione principale la cui esistenza e il cui sviluppo determinano o influenzano l’esistenza e lo sviluppo delle altre contraddizioni.Per esempio, nella società capitalista le due forze in lotta, il proletariato e la borghesia, formano la contraddizione principale. Le altre contraddizioni (quali per esempio la contraddizione fra la residua classe feudale e la borghesia, lacontraddizione fra la piccola borghesia contadina e la borghesia, la contraddizione fra il proletariato e la piccola borghesia contadina, la contraddizione fra la borghesia non monopolistica e la borghesia monopolistica, la contraddizione fra la democrazia borghese e il fascismo borghese, la contraddizione fra i paesi capitalisti, la contraddizione fra l'imperialismo e le colonie, ecc.), sono tutte governate e influenzate da questa contraddizione principale.Nei paesi semicoloniali, come la Cina, la relazione fra la contraddizione principale e le contraddizioni secondarie è complicata.Quando l’imperialismo aggredisce un paese di questo tipo, le diverse classi del paese, eccetto un pugno di traditori, possono temporaneamente unirsi per condurre una guerra nazionale contro l’imperialismo. In una circostanza del genere la contraddizione fra l’imperialismo e quel paese diventa la contraddizione principale, mentre tutte le contraddizioni fra le diverse classi del paese (compresa la contraddizione principale, ossia quella fra il regime feudale e le grandi massepopolari) sono relegate temporaneamente in secondo piano e assumono una posizione subordinata." Mao Tse Tung."La bandiera della indipendenza nazionale e della sovranità nazionale è stata gettata a mare: non vi è dubbio che questa bandiera toccherà a voi di risollevarla e portarla in avanti, a voi rappresentanti dei partiti comunisti e democratici, se volete essere i patrioti del vostro paese, se volete essere la forza dirigente della nazione. Non vi è nessun altro che la possa levare in alto". J. Stalin