penelopemy

Post N° 90


Ieri sera passeggiando le ho incontrate, mamma e figlia, è arrivata fino a me la loro complicità. L'Eredità mi ha guardato, certamente mi ha riconosciuto. Ho dovuto nascondere lo sguardo tra gli occhiali da sole e il display del cellullare, sono arrossita........maledizione..........! Tentata di alzare lo sguardo, di salutarla, di baciarla..........ma come faccio? E se si leggesse negli occhi ancora qualcosa, se non fossi così brava a celare quello che ho dentro? Piccola scusami, ho dovuto fare così, per proteggerti.........e anche per proteggere me da Voi. Sarei tornata volentieri indietro, avrei giocato con te a tirarti fuori le parole come un tempo facevo con te e con qualcun altro, salvo poi .........pentirmi. Con Voi è così.........poca confidenza e supponenza all'inizio, poi farvi tacere................un miracolo! Avrei aspettato un tuo sorriso che certamente mi avrebbe allargato il cuore.....tanto simile....mi avresti scrutato guardinga, per poi scioglierti e perderti in civetterie su rossetti, scarpe, magliette e ginnastica.........! Figlie di una complicità assurda. E.... io avrei voluto scappare mille volte, rivedo il Suo viso, ma gioisco di quello che un tempo è stato.Come quel giorno, piccolo batuffolo, d'oro come un pulcino, con i codini e la tua gonnellina rossa, monella, monella, per poi crollare sul mio collo, con la mano sul mio seno, abbandonata, tranquilla, sicura.........regalandomi una sensazione che forse non proverò..............................Sono comunque orgogliosa e fiera del tuo sguardo verso me, non mi hai dimenticato, almeno tu, non mi odi, almeno tu. Accanto alla tua mamma, certo quello è il tuo posto.............e il mio da quest'altra parte della strada, sempre sarà così..............per te, perchè possa non mancarti mai nulla, perchè almeno tu possa Ricordare il mio viso. Un bacio piccolo topo