………davanti rum puro giamaicano, nell’ultimo viaggio recuperato.
Soffitti alti, volte antiche, umide come solo quella città sapeva trattenere. Davanti a lui seduta con le gambe accavallate verso lui. Lui con solarità verso lei.
Parole libere, chiacchiere sciolte senza briglie, né bavagli, come da tempo non si libravano.
Si alza verso lei, la bacia, la spinge a se con forza, passione. ……………….il rum scioglie e spiega le mille particelle imprigionate in un corpo che pareva ingessato e che ormai non sentiva più suo. Scivolando sul suo letto, nudi.
Nudo senza abiti lui.
Nuda senza dolore, senza quell’amore che soffocava, nuda senza lacrime, senza pudore, senza gli aghi del tradimento. Abbandonati, gli occhi negli occhi, già gli occhi negli occhi…….. che cambiano forma, colore, che brillano, si infiammano, si perdono, tornano a vedere. Bocche ridenti, piacenti, lascive. Calore incalzante, crescente. Abbracci……….piacere lindo, terso……….libero, frusciante.
Lei libera, volo di farfalla, non più crisalide, flebile, sfavillante di colore, magnifiche ali, non più tarpate, recise, scheggiate, impolverate. Iridescente, esausta. Persa.
Lui, Liquido, acquoso, sapore, stupore, sfinito.
Bocca che sfiora spalla, lieve soffio, respiro caldo, occhi stropicciati.
Silenzio.
E’ riapparso il sole.
Splendido sorriso.
Il Ponte luccica ancora.