Ciao ragazzi sono tornata e vi propongo questo mio articolo, guarda caso sulla disabilità. Ho provato a farlo ieri ma purtroppo non sono riuscita a pubblicarlo. Bene cominciamo: Il mondo dei disabili, è un mondo fatto di tanti disagi che noi stessi "gente normale" creiamo loro e che talvolta rendono ancora più grave la loro emarginazione sociale. Troppo spesso ci barrichiamo in un mondo fatto di piccole certezze, di false garanzie e pensiamo, e nella maggior parte dei casi ci crediamo veramente, che a noi non succederà mai nulla, ci sentiamo intoccabili, onnipotenti. Ma cosa succede quando a noi, a un nostro caro, parente o conscente che sia, succede qualcosa di brutto o tragico? Succede che le nostre certezze ci crollano addosso come un enorme castello di carte, ci sentiamo soffocare da pesanti macigni e ci rendiamo conto di quale sia la realtà. Nel nostro delirio di onnipotenza prendiamo la vita come un gioco, ma non è un gioco, che dopo ogni "game over" possiamo ricominciare tutto dall'inizio. Purtroppo la realtà non è questa, non abbiamo una seconda vita, la vita è una e una sola. Non stò cercando di dire che non bisogna godersi la vita, solo che bisogna fare attenzione e capire i propri limiti. ma se ormai è successo non bisogna colpevolizzarsi ne colpevolizzare e accettare la propria condizione di disabilità. Chi diventa disabile, si trova a fare i conti con una miriade di difficoltà a lui prima sconosciuti, dall'azione pù banale a quella più complicata, tutto si modifica, procurando disagi non poco trascurabili. Tali disagi sono spesso causati dalle barriere architettoniche. Nelle grandi stazioni ad esempio ci sono le lasserelle o gli ascensori e l'assistenza ai disabili, ma tutto questo sparisce quando si scende in un paesino e molto spesso la stazione di arrivo non riceve il fax con la richiesta di assistenza da parte del personale addetto. ALLORA LO VOGLIAMO ABBATTERE IL MURO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE????? Creiamo stazioni e luoghi di aggregazione che siano accessibili a tutti, disabili e non sia nei grandi che nei piccole luoghi? Si spendono milioni di euro per cose inutili, utilizzateli per queste cose magari riuscirete a dormire meglio la notte. A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE buona giornata.
Disabili chi se ne occupa veramente
Ciao ragazzi sono tornata e vi propongo questo mio articolo, guarda caso sulla disabilità. Ho provato a farlo ieri ma purtroppo non sono riuscita a pubblicarlo. Bene cominciamo: Il mondo dei disabili, è un mondo fatto di tanti disagi che noi stessi "gente normale" creiamo loro e che talvolta rendono ancora più grave la loro emarginazione sociale. Troppo spesso ci barrichiamo in un mondo fatto di piccole certezze, di false garanzie e pensiamo, e nella maggior parte dei casi ci crediamo veramente, che a noi non succederà mai nulla, ci sentiamo intoccabili, onnipotenti. Ma cosa succede quando a noi, a un nostro caro, parente o conscente che sia, succede qualcosa di brutto o tragico? Succede che le nostre certezze ci crollano addosso come un enorme castello di carte, ci sentiamo soffocare da pesanti macigni e ci rendiamo conto di quale sia la realtà. Nel nostro delirio di onnipotenza prendiamo la vita come un gioco, ma non è un gioco, che dopo ogni "game over" possiamo ricominciare tutto dall'inizio. Purtroppo la realtà non è questa, non abbiamo una seconda vita, la vita è una e una sola. Non stò cercando di dire che non bisogna godersi la vita, solo che bisogna fare attenzione e capire i propri limiti. ma se ormai è successo non bisogna colpevolizzarsi ne colpevolizzare e accettare la propria condizione di disabilità. Chi diventa disabile, si trova a fare i conti con una miriade di difficoltà a lui prima sconosciuti, dall'azione pù banale a quella più complicata, tutto si modifica, procurando disagi non poco trascurabili. Tali disagi sono spesso causati dalle barriere architettoniche. Nelle grandi stazioni ad esempio ci sono le lasserelle o gli ascensori e l'assistenza ai disabili, ma tutto questo sparisce quando si scende in un paesino e molto spesso la stazione di arrivo non riceve il fax con la richiesta di assistenza da parte del personale addetto. ALLORA LO VOGLIAMO ABBATTERE IL MURO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE????? Creiamo stazioni e luoghi di aggregazione che siano accessibili a tutti, disabili e non sia nei grandi che nei piccole luoghi? Si spendono milioni di euro per cose inutili, utilizzateli per queste cose magari riuscirete a dormire meglio la notte. A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE buona giornata.