Wild Words

Donne e lavoro


Che ancora nel 2009 le donne non abbiano pari diritti agli uomini nel posto di lavoro..è davvero assurdo. Non parlo della mia esperienza, ma di quella di una cara amica che, (assunta con un contratto che prevede la sua presenza in ufficio solo la mattina, e lei lavora tutto il giorno; non è assunta come segretaria e invece svolge tutte le mansioni di una segretaria) alla nascita della seconda bambina si è sentita dire che "loro hanno bisogno di qualcuno che si dedichi anima e corpo al lavoro, non di una mamma, non di una donna sposata che non può rimanere al lavoro qualche ora in più "(senza essere retribuita, ovviamente). E' assurdo che una donna-mamma, venga isolata e paragonata ai colleghi single, è assurdo che siccome questi colleghi single non hanno una vita al di fuori del lavoro, vengano descritti come degli eroi. Che una mamma venga esclusa dal lavoro per assumere una 18enne che si dedichi giorno e notte al lavoro...è razzismo, è mobbing. Ancora nel 2009 queste cose? Ancora non esistono tutele per una lavoratrice-mamma-moglie che deve fare i salti mortali per fare in tempo ad arrivare a prendere la bimba all'asilo? Che se esci in orario e non rimani un'ora in più, sei etichettata come una che non vuole lavorare? Che schifo. Provo davvero tristezza a pensare che esistono individui in grado di fare questi ragionamenti e dire che: " è preferibile assumere una donna che non abbia una vita privata, nè fidanzata, nè sposata". Quindi, se sei donna ed hai un lavoro, non azzardarti a pensare di metter sù famiglia, altrimenti sei licenziata. E i Politici intanto si grattano, invece di prendere provvedimenti e far sì che la donna non sia ancora considerata inferiore. Ma inferiore a chi?