Spazio Kairos

A chi risponderò?


A chi risponderò un giorno dei miei antenati e dei miei misfatti? Incontrerò gli occhi del potere e abbasserò le palpebre in un moto di smarrimento e paura ma resterò cristallina nel mio fragile profilo; incontrerò l'ignoranza e spalancherò le ali della libertà per offrire un tempo per apprendere e per riposare; incontrerò la pazzia e trascinerò la mia polvere di stella anche su questa terra calpestata; incontrerò la tristezza col suo pesante velo da sposa e la trascinerò sull'altare della vita; incontrerò la povertà con le sue punte di ghiaccio e presenterò le mie mani nude sporche di sabbia; incontrerò l'indifferenza con la sua lama tagliente, gli offrirò i miei capelli da strappare; incontrerò la rabbia col suo lampo vermiglio, accosterò le tende per creare un'atmosfera; incontrerò il risentimento di chi afferra un sasso, abbasserò il mio scudo e presenterò il mio volto tumefatto; incontrerò la seduzione che mi cerca uguale a se stessa, aprirò la mia camicia e mi mostrerò nuda; incontrerò la manipolazione e mi trasformerò in creta per divenire l'oggetto smarrito; incontrerò la morte, compagna di tutti i giorni, di chi ti ha deliberatamente scelto, di chi ti ha deliberatamente subito.