Spazio Kairos

Vivere con l'emisfero destro


In questi giorni vivo sognando, mi tuffo nel letto, mi avvolgo tra le coperte e raggiungo Gerusalemme. Ascolto il canto del Muezzin che dall'alto del Minareto, dorato dai raggi del sole, mi chiama all'amore divino. "Con il mio cuore di matita correggerò gli errori fatti dal tempo" così Branduardi mi ricorda come modificare il destino ed aspettarsi un futuro che sa di mare, di laguna, di luna rotta, di un amore agognato e mai arrivato... e così che aspetto, timido papagallo sul trespolo dei desideri, coloro le mie piume d'argento e attendo te, corallo rosso. Dalle profondità del mare, appari e mi racconti del canto delle balene, del fischio dei delfini, del profumo di un'anfora antica, di una moneta perduta, di un pettine sfilato... di un rancore antico che non si vuole dimenticare perchè la nostra storia è incisa sulla pietra e neppure la pioggia può scalfire l'eternità delle parole.