E ci sei ...

tomba


Era l'aventura. Tornare a casa in fretta,collegare il mio mondo con il mondo tuo,distante di tutto e tutti, lontanoeppure così , anche  mio.Era il desiderio di toccarti Era  la curiosa sensazioneche tutto fosse normale, tutto perfetto.Anche  il dolore era quasi assurdoLa gelosia ,si, la gelosia,tempestuosa nemica della paceArrabbiarmi, stare tristeperché il tuo nome era  spento.Tuo nome .. Il tuo amato nomeche anche senza anagrafe, era il tuo.La tua casa era  stata solo un angolouna stanza buia e una luce sul viso.Tutto quello era il sacro  spazioin cui hai vissuto  Ed era il mondo più belloche io abbia mai visto.Era il tuo corpo nudo e la tua voce caldae il desiderio  illuminava i tuoi occhiera il mio corpo nudo nell silenzioe le mie mani eranno le tue mani.Era volare alto e cadere di un colpodentro una irreale realtáera la solitudine da duee tu eri  il mio peccato, la mi follia.Dentro della mia stanza ogni notteho sentito il profume della tua pelleil battito del tuo cuore. Incredibilmente.Oggi ritorno a casa ..lentamente.Cammino per la strada popolata di gente  virtualiche non sanno nulla di me e di te,o si?Ricollego il mio mondo al tuoricerco il tuo nome  tra milioni di nomi,tra falsi e realiMa, non ti trovonon so come cercarti, dove.Non so in quale mondola tua luce è accesa.Nemmeno soin quale cimitero virtualesi  trova la  tua tomba,Cosi almeno  ogni tantolasciarti un fiore ..una lacrimaun bacio.