Creato da sitjar il 02/06/2010

E ci sei ...

quando non sei piu di nessuno

 

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per vivire ...vivró

Post n°51 pubblicato il 16 Luglio 2010 da sitjar


Oggi sto, non so, non so come,
oggi conosco solo la pena,
oggi non ho amicizia,
oggi ho soltanto voglia
di strapparmi il cuore dalla radice
e metterlo sotto una scarpa.

Oggi rinverdisce quella spina secca,
oggi è giorno di pianti nel mio regno,
oggi lo scoraggiamento scarica nel mio petto
scoraggiato piombo.

Non resisto la mia stella.
E mi cerco la morte nelle mani
guardando con affetto i coltelli,
e ricordo quell'ascia compagna,
e penso ai più alti campanili
per un salto mortale, serenamente.

Se non fosse perché... non so perché,
il mio cuore scriverebbe un'ultima lettera,
una lettera che conservo là dentro,
farei del mio cuore un calamaio,
una fontana di sillabe, di addii e doni,
e al mondo direi "cavoli tuoi".

Nacqui sotto una cattiva luna.
Porto la pena di una sola pena
che vale più di tutta l'allegria.

Un amore m'ha lasciato a braccia arrese
e non posso più tenderli verso niente.
Non vedete la mia bocca com'è delusa,
come sono contrariati i miei occhi?

Più mi guardo e più mi affliggo:
con quali forbici tagliare questo dolore?

Ieri, domani, oggi
patendo di tutto
cuore mio, malinconico acquario,
galera di usignoli moribondi.

M'avanza cuore.
Oggi scorarmi,
io, la più cuorate delle donne,
e anche la più amara.

Non so perché, non so perché né come
mi perdono la vita ogni giorno.

Miguel Hernandez

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Commenti al Post:
giosef6
giosef6 il 16/07/10 alle 16:00 via WEB
cara e sconosciuta amica, dare del pazzo agli altri, quando noi pensiamo di non esserlo, č il modo migliore per odiarli, per odiarne la grandezza e l'umiltŕ, per avere invidia del loro stile, per soffrire delle loro parole.....tu non sei una pazza....sei una poetessa...ed allora trova nella poesia forza e vigore, gioia ed amore....ma non essere sola ....
 
 
sitjar
sitjar il 16/07/10 alle 16:30 via WEB
Grazie..non so tuo nome e nn é importante , come dice Shakespeare.. cosa é un nome? Ma io nell fondo credo di nn essere una persona molto normale pero. La pazzia come dico in altro scritto mio.. mi rende libera. sai? nella mia follia ..posso fare quello che voglio (non sempre pero) e la gente ti guarda e dice : "lasciala sola.. é tutta pazza" :))) e io continuo a fare quello che voglio (l'unico richio é che forse un matto .ma matto vero..di quelli che si credono "normali" mi metta dentro un manicomio) pero ..la libertá mica e gratis..vero? un baciooo.. grazie pato:)
 
ston
ston il 16/07/10 alle 16:33 via WEB
lA PAZZIA COS'č ? SE č RIUSCIRE A METTERE A FUOCO LE PROPRIE EMOZIONI A TAL PUNTO DA RIUSCIRE A FARLE COMPRENDERE AD ALTRI SCRIVENDOLE .. ALLORA IO SONO PAZZO ... UN ABBRACCIO
 
 
sitjar
sitjar il 16/07/10 alle 17:03 via WEB
ecco...siamo fatti cosi .:)) magari perche ogni giorno la gente "normale" e tanto seria..tanto noiosa ..almeno pazzi,sta diventando una qualitá :)) come dice Zero.. "forze per questo piu umano e giá" :) un bacio Ston :))
 
danielaz1969
danielaz1969 il 16/07/10 alle 19:43 via WEB
Credo che la pazzia sia solo dei malati, non dei "poeti", di chi vuole esprimere le proprie emozioni. Negative o positive che siano. Buona serata, Lela.
 
 
sitjar
sitjar il 16/07/10 alle 20:18 via WEB
ciao Lela . certo. pero esiste un grado di pazzia in tutti noi che cmq é bella..fuora di tutta regola esprimere quello che abbiamo dentro. Non da tutti pero :) sempre che qualcuno mi ha datto della "pazza" ..non ha capito niente di me. o non le ha interesato capire niente di me. e allora finiva il suo discorso con un Sei pazza : simplificando tutto. non faccio cmq le cose che fanno tutti..ma ..chi sono "questi" "tutti"? Questo ha nato perche io aveva scritto qui nel blog un pensiero nel Post n°42 tag : tempo che vola via .. e due per messaggio privato hanno detto devo vedere un psicologo :))) io..per fortuna o no..e grazie al lavoro che faccio ..psicologo ho..pero mi ha fatto ridere che parlare di morte ..sia una cosa di matti soltanto :)) e bhe..c'e gente per tutto pero.
 
anakis
anakis il 16/07/10 alle 22:04 via WEB
Ciao grande Patricia.... si č vero, ogni artista č un pň pazzo. Il meglio della produzione artistica viene fornita quando questo č agli estremi dello stato d'animo... tanto triste quanto felice... In un artista non puŕ esserci stasi, apatia, la sensibilitŕ lo porta ad avvertire il mondo - sotto ogni aspetto - come se fosse parte di se. Un artista piange quando legge una poesia, entra in un quadro e immagina di esserne parte.... guarda il cielo e si emoziona, riesce a volare libero verso le stelle... un grande bacio Eugenio
 
 
sitjar
sitjar il 16/07/10 alle 23:49 via WEB
ciao Eugenio.che bello leggerti..quanta pace hai tu in questa parole. Questo che dici lo trovo tanto vero... Sai..nel 2005 sono stata al palazzo reale a milano avanti a un quadro che ancora é in dubbio sia di Caravaggio.. la Cattura di Cristo. ha stato veramente un momento unico. E quest quadro mi ha fatto vedere quanta luce c'é dentro il nero. il buio. Adesso solo mi domando ..come mai amici miei mi danno di pazza, e triste, quando in realtá non é cosi. io non mi sento almeno triste. pazza forse si. ma triste? é il negro non é tristeza, parlare della morte, realitá assoluta di tutta realtá, no mi resulta sia una cosa triste o di pazzi, Tutti in grandi poeti hanno scritto sulla morte, tutti. Ora .loro sono poeti .e io sono una triste pazza ? come funziona questa cosa? non capito . un bacio Eu. grazie..:)
 
   
anakis
anakis il 19/07/10 alle 00:15 via WEB
Ciao Patricia bella... quando i medici di un ospedale non riescono a fare una diagnosi su una malattia, dicono che il paziente č stato colpito da un virus sconosciuto, ti danno una cura al cortisone ed antibitico (che cura quasi tutto) e ti dimettono. La stessa cosa vale per la pazzia, quando il tuo interlocutore non capisce il tuo pensiero, non riesce a stupirsi della tua genialitŕ allora dice che sei pazza... č un modo per giustificare la propria ignoranza (in senso benevolo e reale della parola)... Socrate morendo ha dato una grande lezione di vita... Parlare della morte di per se non č un danno, non č negativo, anzi bisognerebbe prenderne coscienza perchč č una esperienza della vita e comunque di per se non fa paura, rappresente un passaggio.... quella che a volte fa paura č il modo in cui si puň morire perchč comunque č un passaggio che puň essere doloroso. Qualcuno, non ricordo chi, ga detto che morire č come nascere... un bacio e un abbraccio
 
anakis
anakis il 19/07/10 alle 00:18 via WEB
...ops!!!! scusa gli erroeri di ortografia... sto scrivendo al buio...
 
 
sitjar
sitjar il 19/07/10 alle 00:24 via WEB
ahahaa ok..stai scusato :)) mica vedo errori :)) cmq hai detto quello che io penso..anche magari siamo due pazzi sbagliati :)) ma ti devo dire che faccio miei tue parole. pure con gli errori..ops..hai scritto tu male ..erroeri ..o volevi dire eroi? :)) un baciooo Eu!!
 
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