Un brindisi per i nostri peccati
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s
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Era l'aventura. Tornare a casa in fretta,
collegare il mio mondo con il mondo tuo,
distante di tutto e tutti, lontano
eppure così , anche mio.
Era il desiderio di toccarti
Era la curiosa sensazione
che tutto fosse normale, tutto perfetto.
Anche il dolore era quasi assurdo
La gelosia ,si, la gelosia,
tempestuosa nemica della pace
Arrabbiarmi, stare triste
perché il tuo nome era spento.
Tuo nome .. Il tuo amato nome
che anche senza anagrafe, era il tuo.
La tua casa era stata solo un angolo
una stanza buia e una luce sul viso.
Tutto quello era il sacro spazio
in cui hai vissuto
Ed era il mondo più bello
che io abbia mai visto.
Era il tuo corpo nudo e la tua voce calda
e il desiderio illuminava i tuoi occhi
era il mio corpo nudo nell silenzio
e le mie mani eranno le tue mani.
Era volare alto e cadere di un colpo
dentro una irreale realtá
era la solitudine da due
e tu eri il mio peccato, la mi follia.
Dentro della mia stanza ogni notte
ho sentito il profume della tua pelle
il battito del tuo cuore. Incredibilmente.
Oggi ritorno a casa ..
lentamente.
Cammino per la strada popolata di gente virtuali
che non sanno nulla di me e di te,
o si?
Ricollego il mio mondo al tuo
ricerco il tuo nome tra milioni di nomi,
tra falsi e reali
Ma, non ti trovo
non so come cercarti, dove.
Non so in quale mondo
la tua luce è accesa.
Nemmeno so
in quale cimitero virtuale
si trova la tua tomba,
Cosi almeno ogni tanto
lasciarti un fiore ..una lacrima
un bacio.