Lager per Animali

LAGER CON 60 CANI E 8 GATTI


Denunciato un giovane che faceva vivere in condizioni disumane gli animali nel suo fondoGela (CL) - Ha dichiarato di amare gli animali, ma i 60 cani e gli 8 gatti che custodiva tra le pareti domestiche e in un appezzamento di terreno sito nelle campagne di contrada "Spinasanta", li faceva faceva vivere in condizioni a dir poco disumane. Così il suo "amore" per gli amici a quattro zampe si è tramutato in un cavillo giudiziario: il "San Francesco del terzo millennio" è stato denunciato per maltrattamento d�animali. A finire nei guai è stato I.V., un giovane di 27 anni che aveva messo in piedi dei veri e propri canili-lager, dove cani e gatti vivevano in pessime condizioni igienico-sanitarie ed erano anche malnutriti. Ad eccezione di cani di razza che godevano di ottima salute e venivano tenuti in un ambiente pulito e curato nei minimi dettagli. Non si conoscono ancora le finalità sulla detenzione di quel numero spropositato di cani e, negli ambienti del commissariato al momento non si avanzano ipotesi su possibili combattimenti cui potevano essere destinati i cani. "Le indagini volte ad accertare le finalità per le quali venivano catturati i cani sono in corso" - si limita a dire il dirigente del locale Commissariato di Ps, dott. Angelo Bellomo. La vicenda - che ha portato al sequestro degli animali, ora tutti ricoverati in strutture adeguate - ha preso le mosse qualche settimana a seguito di un esposto che aveva portato sia i poliziotti che il personale del servizio veterinario dell'Asl ad attenzionare I.V. ed i suoi familiari. Quando due giorni fa gli agenti della squadra di Pg sono piombati nel terreno di contrada "Spinasanta" nella disponibilità del ventisettenne, si sono trovati davanti ad uno spettacolo a dir poco raccapricciante. Lì, rinchiusi in quattro recinti a cielo aperto, sono stati trovati 21 cani, tutti meticci. Due cani erano rinchiusi in una stanza di pochi metri quadrati, piena di escrementi nauseabondi qualche altro era legato con catena. Gli animali erano malnutriti al punto che uno di essi è morto durante il trasporto in una struttura più adeguata. Sul posto sono stati fatti intervenire i veterinari dell�Asl che hanno applicato i microchip a tutti gli animali. Ma quella era poca roba rispetto a quello che i poliziotti hanno trovato nell�abitazione a quattro piani sita a "Carrubazza" dove il giovane viveva con altri componenti la sua famiglia e con 39 cani (tra questi un pitbull, in cane lupo e 4 husky) ed 8 gatti, di età compresa tra i 2 mesi ed i 7 anni. Gli animali erano custoditi in stanze nelle quali erano ammassati suppellettili di ogni tipo ed arredi. Anche in questo caso le condizioni igieniche erano a dir poco pessime. I poliziotti hanno trovato escrementi sparsi in ogni dove. Per dare un�idea su come erano custoditi gli animali, basti pensare che in una stanzetta i poliziotti ne hanno trovati 8. E con essi anche 8 gatti chiusi in gabbia. Solo i cani di razza custoditi nel terrazzo godevano di ottima salute ed erano ben curati. Sul posto. oltre ai veterinari, è intervenuto il Pm Monia Di Marco. D. V.