Cioppo bbello!

Apoteosi a Palermo


Che partitona! Al Barbera, il Palermo batte l'Inter 4-3 e Devis Mangia  - allenatore della Primavera, inizialmente deriso e anzi già quasi compianto in quanto tutti si chiedevano quante settimane sarebbe riuscito a mantenere il suo posto - può così festeggiare un esordio in odore di Storia.
Si rivelano dunque giustificate le paure dei tifosi interisti, largamente espresse su tutti i media e in tutti i bar d'Italia alla vigilia del campionato: la difesa a 3 voluta da Gasperini non può assolutamente funzionare per una squadra come questa...Nella calda serata alla Favorita, si inizia in un clima di grande aspettativa per entrambe le parti. Dopo i primi 20 formidabili minuti di marca palermitana, con Capitan Miccoli che spinge i suoi all'arrembaggio - purtroppo senza poter registrare la gioia del goal -, è Diego Milito a regalare il vantaggio ai nerazzurri: una rete piuttosto fortuita. In seguito a un calcio d'angolo, c'è un tiraccio di Stankovic e la sfera rimpalla sul piede dell'attaccante argentino. (Può essersi anche trattata di una deviazione volontaria di Milito, ma non ne siamo sicuri.) Si va negli spogliatoi con l'Inter che conduce per 1-0.Ripresa: nuova spinta coraggiosa dei Rosanero che, nel tripudio dei tifosi di casa, pareggiano con Fabrizio Miccoli già al 2'.
L'Inter non ci sta e prova a tornare in vantaggio. E ci riesce ancora: con Milito, su rigore. L'attaccante insacca dal dischetto nonostante il laser che lo disturba, sparatogli negli occhi da qualcuno in tribuna. 1-2!Ma, pochi minuti dopo, azione fulminante di Miccoli in coppia con Hernandez. I due seminano il panico nei ranghi "difensivi" degli ospiti (no, caro Gaspman: la difesa a 3 davvero non può funzionare) e il Palermo, meritatamente, si porta sul 2-2. La partita prosegue a ritmi altissimi. Saltano praticamente gli schemi. Nel finale, la magia di Miccoli su punizione (per lui, doppietta e 52sima rete con la maglia del Palermo) e, poi, la bomba terra-aria di Pinilla (subentrato a Hernandez) che ghiaccia Julio Cesar e trasforma il Barbera in una bolgia dove il tripudio si mescola alle lacrime di gioia incredula.
 Accorcia Forlan. Il suo primo goal italiano riaccende le speranze dei Nerazzurri... Ma è un flebile lumicino. Mancano ormai solo 4 minuti e il Palermo regge abbastanza bene l'assalto scoordinato dei vari Sneijder, Obi, Jonathan ecc. Risultato finale: Palermo-Inter 4-3.
C'era chi, come me, dava preventivamente per spacciati gli uomini di Mangia. Ma Gasperini, nuovo tecnico dell'Inter, è riuscito nell'impresa di perdere un match sulla carta già vinto, ridicolizzando un team di campioni milionari nel tentativo di imporre loro un 3-4-3 che non trova giustificazioni né in cielo, né in terra.In conclusione: Forza Palermo, e onore al "Mister Nobody" che d'ora in poi dovrà essere chiamato con nome e cognome - Devis Mangia. Giustamente, il sito di Eurosport intitola:Inter colabrodo, il Palermo se lo Mangia