Ma... non scordiamoci de L'EreditàNuova accusa dagli schermi di Striscia la notizia alla regolarità del quiz dei pacchi (quello presentato da Max Giusti).
Il servizio di Striscia suggerisce che la RAI avrebbe fatto di tutto per aiutare i concorrenti a vincere premi alti. Ma per quale motivo? A me pare piuttosto il contrario, ovvero che in Affari Tuoi si vinca poco e nulla, o che comunque i concorrenti vengono ostacolati a più non posso nel lungo cammino verso la tanto spasimata ricchezza. Se mai per i partecipanti si sia veramente aperto qualche "spiraglio" che abbia consentito loro di accaparrarsi di premi sostanziosi, ebbene, ciò si è certamente verificato contro il volere dei responsabili della trasmissione. Di questo ne sono convinto: Affari Tuoi è un quiz "tirchio", altroché! [Forti sospetti sulla regolarità del "gioco dei pacchi" l'abbiamo avuta anche noi, e non ieri o ieri l'altro, bensì
già nel 2006...] Piuttosto, bisognerebbe fare luce su un altro tipo di imbroglio: ovvero come mai, soprattutto il venerdì e il sabato, a disputare la "finale" di Affari Tuoi, ma anche de L'Eredità, siano quasi sempre fanciulle carine, o comunque personaggi simpatici e avvenenti (quasi sempre si sesso femminile), e raramente un tizio bruttino, o basso, o vecchio o che so io. Soprattutto L'Eredità dovrebbe essere messa sotto stretta osservazione! Lungi dall'essere un quiz culturale (anzi: questo programma diventa sempre più idiota!), durante il suo svolgimento capita spesso che una sciacquetta senza cervello vada a finire in finale (grazie a delle domande adatte a bimbi di tre anni) mentre i concorrenti temibili, dotati di cultura e di un alto QI ma, ahiloro, non necessariamente super-telegenici, vengono fatti fuori con domande assurde, di "curiosità" o comunque ambigue e quasi mai attinenti al sapere comune e/o allo scibile universale. L'Eredità è, per davvero, un enorme imbroglio. Provate voi stessi a fare il check up a questa trasmissione e poi comunicatemi se le mie asserzioni si sono rivelate veritiere o meno!!! [Vedi anche:
Affari Tuoi: una sciapita commedia]