Cioppo bbello!

Marea nera programmata anche in Sicilia


Marea nera programmata anche in Sicilia? La BP si mette a perforare i fondali marini a solo 500 km. dalle nostre splendide coste. Le trivelle entreranno a breve in azione nel Golfo della Sirte (Libia).
Dopo il disastro della piattaforma Deepwater Horizon e i conseguenti guai con il governo U.S.A., la British Petroleum dunque allunga i tentacoli sulla già tormentata (e piena di politici affamati di soldi) Vecchia Europa. Ufficialmente si parla di Libia, vero, ma certamente la tanto discussa multinazionale non si sarebbe messa a fare queste nuove perforazioni senza aver prima organizzato un "audit" con diversi alti rappresentanti dell'Unione Europea. E non è difficile immaginare come sia riuscita a convincerli di dare il loro assenso...Golfo del Messico, Egitto, Cina: questi sono solo tre delle "fughe di petrolio" che stanno lordando il nostro pianeta in questo mese di luglio. Il buco della BP vomita in mare metano e petrolio sin da aprile, ed è notizia di queste ultime ore che il famigerato "tappo" non regge per via della pressione (ma non era prevedibile?) e che l'"oro nero" ha ripreso a fuoruscire con la medesima veemenza di prima.A oggi, i danni riportati per il disastro nel Golfo del Messico si stimano intorno a 4 miliardi di dollari. La BP deve risarcire l'America; per questo ha bisogno di succhiare il capitale da qualche altra parte. Il pianeta Terra è grande, si sa, ed è interamente nelle grinfie delle multinazionali. Ebbene, loro hanno scelto proprio il mare di Sicilia...Ci attendono guai grossi.
 In questo articolo (in inglese) si parla dei grandi disastri ambientali causati da petroliere e piattaforme petrolifere, con riferimento particolare al Golfo del Messico e all'onda nera cinese.