Cioppo bbello!

Ex mafiosi con un comodo posto a Palazzo Abatellis


Siamo alle solite. La nostra città non cambierà proprio mai?Bocche cucite, questa mattina, al museo Abatellis di Palermo dopo l'articolo pubblicato ieri dal quotidiano spagnolo El Pais, secondo cui ex detenuti mafiosi presterebbero servizio proprio nel museo che ospita lo splendido dipinto L'Annunciata di Antonello da Messina. Il quotidiano spagnolo scrive che sarebbero sei gli ex detenuti mafiosi a lavorare nella Galleria regionale di via Alloro.
Il custode invita la giornalista con cortesia ma fermezze a rivolgersi all'assessorato regionale ai Beni Culturali di piazza Croci. "Là vi diranno tutto quello che c'è da dire, altro non posso aggiungere". Sono complessivamente una quindicina gli ex detenuti che prestano servizio alla Galleria Regionale. Ma non tutti hanno scontato condanne per reati mafiosi. Poi, qualcuno, a Palazzo Abatellis, a mezza voce dice: "Ma neppure li conosciamo questi ex detenuti, sono arrivati qui da poco meno di una settimana. Non sappiamo chi sono e cosa fanno".Già ieri sera, quando si era appresa la notizia della pubblicazione dell'articolo, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, aveva stigmatizzato l'articolo a firma di Miguel Mora. "Il giornalista parla del museo Abatellis come di un covo di mafiosi insinuando che i nostri tesori d'arte, come l'Annunciata, siano affidati a ex sicari di Cosa Nostra. Una ricostruzione assurda che non trova riscontro nella realtà e che danneggia gratuitamente l'immagine della Sicilia".