Cioppo bbello!

Palermo: poker al Lecce


Sembrava una partita messa male ma il Palermo guadagna ancora una volta tre punti, stavolta a discapito dei Giallorossi salentini.
 Si parte a ritmo alquanto blando, in un clima di "gemellaggio eterno" con cori e applausi per Miccoli, che è leccese, e per l'ex Delio Rossi. I padroni di casa mettono però la quarta e collezionano occasioni d'oro. Prima (13') la rete annullata a Munari per fuorigioco, poi Giacomazzi (15') si mangia il goal sparando addosso a Sirigu. Ma lo stesso capitano salentino si riabilita appena due minuti dopo realizzando l'1-0: punizione di Olivera, Munari sfiora di testa e Giacomazzi, lasciato un po' troppo solo dalla retriguardia del Palermo, incorna trionfalmente. Il Palermo accusa lo svantaggio e non reagisce come dovrebbe; non sembra neppure una squadra che aspiri a un posto in Champions League: apatica la sua manovra, e al 33' si infortuna anche Darmian. Giacomazzi, ancora lui, e sempre di testa, coglie il palo (42'). Dunque, pure fortunati i siciliani. E poi, in pieno recupero, accade l'imponderabile: Miccoli, con una punizione magistrale, mette la palla sotto il sette! 1-1. Pareggio arrivato grazie all'unico lampo Rosanero del primo tempo.
Il bomber salentino non esulta, non sembra credere ai suoi occhi e mestamente, abbracciato dai compagni, abbandona il terreno di gioco sul fischio di Brighi, togliendosi anche la fascia di capitano. (Rossi lo sostituirà, intelligentemente; per Miccoli giocherà Hernandez, che fa così registrare il suo ritorno in campo dopo ben quattro mesi.)Secondo tempo: ancora splende il sole allo stadio di Via del Mare ma è tutta un'altra partita, con la difesa del Lecce stordita e, dall'altra parte, l'attacco Rosanero in gran forma, probabilmente anche per l'entrata di Ilicic al posto di Kasami. Dapprima comunque c'è quasi il KO dei palermitani: in avvio di ripresa, infatti, il Lecce può addirittura esultare una seconda volta, grazie a Jeda - 2-1! Poi, la rimonta imperiosa dei palermitani: tre reti (Pastore, Hernandez, Ilicic) in poco meno di cinque minuti, dal 56' al 61'. Per il Lecce, che nelle ultime gare aveva sempre fatto paura agli avversari (raccogliendo punti preziosi fuori casa), quest'altra dura sconfitta casalinga equivale a uno shock: Catania, Brescia e Cesena gli sono pericolosamente alle costole... mentre l'altro club pugliese, dunque il Bari, può già considerarsi  bell'e retrocesso.  Lecce-Palermo 2-4 LECCE (4-2-3-1) Rosati; Tomovic, Ferrario, Fabiano, Brivio (dal 18′ s.t. Chevanton); Giacomazzi, Vives (dal 31′ s.t. Corvia); Munari, Olivera, Mesbah; Jeda (dal 35′ s.t. Piatti). (Benassi, Bertolacci, Gustavo, Grossmuller). All.: De Canio.PALERMO (4-3-3) Sirigu; Cassani, Munoz, Andelkovic, Darmian (dal 33′ p.t. Garcia); Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Kasami (dal 10′ s.t. Ilicic), Pastore; Miccoli (dal 1′ s.t. Hernandez). (Benussi, Acquah, Kurtic, Paolucci). All.: Rossi.ARBITRO Brighi di Cesena.MARCATORI Giacomazzi (L) al 17′ p.t., Miccoli (P) al 47′ p.t.; Jeda (L) al 5′ s.t., Pastore (P) al 12′ s.t., Hernandez (P) al 15′ s.t., Ilicic (P) al 17′ s.t.NOTE Spettatori 15 mila circa. Ammoniti Pastore, Bacinovic, Hernandez, Fabiano, Munoz. Angoli: 11-6 per il Lecce. Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.                             Il video dei goal su Dailymotion