Attimi di follia!

Questa sera dopo un paio di litrozzi di buon birroccio mi sono abbandonato nell’amletica riflessione del titolo…
Visto che non è da me essere una persona troppo seria, inserisco come preambolo quello che è uno dei miei sogni ricorrenti… (ovviamente ometto tutti quelli a luci rosse ^_^)
Veniamo al dunque…
Da buon “itagliano” sono un adoratore delle Rosse, non solo nel senso automobilistico… Orbene spesso e volentieri mi capita di fare questo sogno che in molti/e crederanno assurdo e inverosimile ma questa è la realtà dei fatti!
Nel bel mezzo di una delle tante fasi oniriche della mia vita (ispirazione dantesca) mi ritrovo alla guida di una Ferrari Testarossa del 1984, l’ambiente è desertico, assimilabile a quei posti che si vedono nei film americani collocati nelle lande più sperdute del deserto dell’Arizona.
Io sono alla guida di questa favolosa, nonché obsoleta automobile, innanzi a me ho un lungo e infinito rettilineo completamente asfaltato, indosso una camicia hawaiana con sfondo chiaro ed enormi e sgargianti fiori stampigliati, in una mano impugno un megasigarone cubano che gusto aspirando boccata dopo boccata con estrema calma.
A farmi da colonna sonora ci sono i mitici Queen, sorseggio una buona birra ghiacciata e sono lì a sfrecciare lungo questa interminabile linea asfaltata con un braccio fuori dal finestrino, il sigaro che si consuma e quello che resta dei miei capelli che viene accarezzato dal vento.
Seduta accanto a me ho una donna che mi osserva felice ed io sono sempre lì a sfrecciare a trecento all’ora nella più completa sicurezza che quella strada non sia attraversata nemmeno da una balla di rovi.
CORRO, FUMO, SORSEGGIO IL BIRROCCIO e sono tranquillo e felice perchè ho la libertà!
Il sogno finisce qui… e il ricordo che resta più impresso nella mia mente è la faccia felice che ho!
Come accade in questo momento mi fermo a riflettere sul significato di questa illusione.
Le domande che fondamentalmente mi pongo sono: Cos’è che mi dona tanta gioia?
La Ferrari?
L’ebbrezza della velocità?
Il sigarone cubano?
La camicia hawaiana?
Il birroccio che sorseggio?
La musica dei Queen?
Il contatto con la natura offerto dal vento che sfiora la mia calvizie, oppure l’immenso ambiente desertico del quale credo (nel sogno) di esserne il padrone?
La donna che ho accanto?
Oppure è tutta un’illusione?
Mi piace pensare che la Ferrari e la velocità corrispondano alla realizzazione del mio io che ancora non sono riuscito a raggiungere e/o a comprendere.
Adoro credere che il sigaro cubano e la camicia hawaiana siano il simbolo della libertà e del rispetto del mio pensiero.
Penso al birroccio che sorseggio mentre guido, come alla trasgressione delle regole, sogno che il rock (non quello di Celentano), sia sempre partecipe della mia esistenza.
Voglio sperare che la donna che ho accanto non sia un travestito ^_^ ma sia la donna che apprezza i miei pregi (pochi) e che accetta senza remore i miei difetti (tantissimi)… chissà se esiste!
Desidero che il verde degli alberi, il rosso della terra, il grigio delle rocce, i variegati colori dei fiori, l’azzurro del cielo, l’arancione del fuoco e la trasparenza del mare pulito accompagnino la mia esistenza tenendola mano nella mano!
Ma, al di là di ogni riflessione, questa domanda ancora non trova risposta:
Tutte queste sono solo folli illusioni?