Attimi di follia!

Cioè, ma vi rendete conto di che giorno sia oggi?? Oggi è esattamente il giorno prima della giornata non ufficiale della depressione dei singles! Eh sì, perché domani ahimè è San Valentino. E io odio San Valentino! Tutti che si sbaciucchiano di qua e si abbracciano di là…ma insomma, un po’ di rispetto per chi, domani, ha solo un peluche da strapazzare di coccole! è mai possibile che una ragazza come tante altre, single, debba subire un tale stress psicologico?? E le pubblicità che ti tartassano di immagini mielose di ragazzini, adulti, anziani che si tengono per mano, che si scambiano regali…e per la strada le vetrine diventate per l’occasione uno show-room di petali rosa, rossi…e quei cuori, non parliamo dei cuori, che ce li ritroviamo ormai dappertutto, hanno infestato ogni luogo: negozi, pasticcerie, bar…ferramenta!!!Come per dire: “Regala al tuo ragazzo una chiave inglese, vedrai, diventerà un piacere per lui riparare i guasti idraulici di casa. Sarai più contenta tu, lui si sentirà utile e non ci sarà più bisogno dell’idraulico!”..che tradotto vorrà dire: “Se tradisci tuo marito regalagli una chiave inglese…questo gesto gli farà capire che quantomeno non si tratta dell’idraulico!”

Ma la cosa in assoluto più antipatica, che rende questa festa estremamente fastidiosa, è il fatto di chiamarsi Valentina ed essere single! Pensate un po’, non solo chi si chiama così è obbligato ad accorgersi della festa in sé tramite richiami continui di ogni tipo sparsi nell’ambiente che la circondano non appena mette piede fuori casa, ma è anche costretta a ricevere e a SUBIRE gli auguri che familiari e amici le fanno per l’onomastico! Detta tortura sarebbe tutto sommato passabile se non fosse che PUNTUALMENTE qualche impiccione, con fare indifferente (sgamabile in un millisecondo tra l’altro) butta lì la domanda fatidica: “e tu, per domani, che programmi hai?”. Credetemi, questa domanda per un single (che magari è stato anche lasciato da poco), ha il potere di scatenare una forza distruttiva pari a una supernova! Avete presente? Quelle stelle che esplodono e che sprigionano un’energia che travolge e distrugge tutto ciò che c’è loro intorno. Ecco, questa domanda ha questo potere. Solo che, vivendo in un contesto alquanto civile, non ci si può permettere così, di punto in bianco, di prendere la prima cosa che ci capiti tra le mani, con un peso compreso tra i 2 e i 10 kg ( anche perché non credo sarei in grado di sollevarne di più), e scagliarlo con tutta forza sulla testa di colui/colei che ha OSATO rivolgerci questa domanda, pena una denuncia. E così, con aria innocente, con il più falso dei sorrisi e con il sangue ancora in ebollizione, rispondiamo: ”Domani? Mah, non so di preciso. Molto probabilmente farò un giro e andrò a mangiare una pizza con amici”. Eh sì, perché dire “amiche” avrebbe implicato ammettere di non avere il ragazzo, mentre dicendo “amici” si resta più sul vago e fa meno sfigati. Anche se poi alla fine, la maggior parte dei nostri amici sono fidanzati e quindi LORO lo festeggeranno comunque San Valentino, mentre gli altri troveranno di meglio da fare o, come me, faranno indigestione di DVD tristissimi tipo Il miglio verde (nonchè di Nutella!) in modo da avere una scusa plausibile per il torrente di lacrime che ci coglierà, puntuale come un orologio svizzero, al pensiero di quel bastardo che ci ha lasciato alle porte di San Valentino! E allora ci viene un dubbio…l’avrà fatto per caso per non essere obbligato a farci il regalo??? Se fosse così, l’unica cosa che ci resta da dire è….meglio soli con un barattolo di Nutella che con un brutto tirchio del cavolo!

Morale della favola: se domani vi saltasse in mente di farmi gli auguri per l’onomastico…pensateci bene, mooolto bene, potrei non essere dell’umore adatto per riceverne e ricordate: non sprecate le scarpe per correre dietro ai ragazzi perché un giorno potranno servirvi per prenderli a calci!!!

Buona serata a tutti!