Skizopsycho

Post N° 524


Noto grande sdegno e biasimo, fra i lettori del triste blog del giorno di oggi, per la cancellazione di Winnie The Pooh dal palinsesto dell’emittente turca TNR, causata dalla presenza di un maialino tra i protagonisti della serie.Per la religione islamica, il maiale è animale impuro e, se la sua presenza, seppur fumettistica, può offendere qualcuno, non mi agita più di tanto che il cartone animato sia stato eliminato (e, si badi bene, solo dalla televisione pubblica, non dalle emittenti private).D’altronde qui in Italia, la stessa cosa viene sistematicamente attuata da una vita: nel nostro Paese, l’opera di censura (in materia di cartoni animati) è iniziata col primo sbarco dei manga giapponesi -credo ormai quasi trent’anni fa-, e continua fino ad oggi. Sembra che nessuno si accorga della misteriosa sparizione di tutte le scene osé da Lupin III, Lady Oscar e molti altri (tanto per citare qualche esempio concreto), né alcuno si interroga sulle versioni edulcorate dei cartoons americani, I Griffin e South Park su tutti, che ci propina la nostra televisione (anche privata).Dopotutto, cosa ci si può aspettare da una televisione che ha trasformato la protagonista del telefilm 'La Tata' da ebrea a ciociara, senza che nessuno abbia fatto una piega?Fa, comunque e sempre, molto più comodo scagliarsi contro l’Altro, in particolar modo se islamico, piuttosto che osservare meglio ‘Casa Nostra’.